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Karsdorp è salvo dopo la ressa finale in Roma-Napoli: pagherà solo uno per tutti

Karsdorp non è stato squalificato dopo quanto accaduto nel finale di Roma-Napoli. Solo il preparatore atletico Rapetti ha pagato per tutto il caos che si è verificato sul terreno di gioco dell’Olimpico dopo il triplice fischio di Irrati.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Roma-Napoli è stata una partita ricca di tensione e soprattutto nel finale di partita sul terreno di gioco dell'Olimpico è accaduto di tutto. L'arbitro Irrati ha avuto un gran lavoro da fare per sedare gli animi di coloro i quali evidentemente avevano ancora qualche conto in sospeso con gli avversari. Il gol di Osimhen ha regalato ai campani tre punti d'oro gettando nello sconforto la squadra di Mourinho. Sulla panchina giallorossa la frustrazione era tanta e la si percepiva già nel corso della partita. Da entrambe le parti evidentemente sono volate parole grosse che hanno portato a un caos generale quando Irrati ha fischiato la fine. L'arbitro ha estratto così il rosso per il preparatore atletico dei giallorossi Stefano Rapetti dopo un acceso diverbio con Luciano Spalletti. Lo stesso preparatore della Roma avrebbe infatti aggredito verbalmente il direttore di gara.

Il diverbio tra Karsdorp e l'arbitro Irrati a fine partita.
Il diverbio tra Karsdorp e l'arbitro Irrati a fine partita.

Nel convulso finale di gara non è passato però inosservato il gesto di Karsdorp: l'arbitro l'aveva inavvertitamente colpito dopo essersi trovato faccia a faccia con lui. Il giocatore, dolorante al ginocchio sinistro (aveva una borsa del ghiaccio), si è così innervosito. Una reazione che Irrati non ha voluto punire con l'espulsione. Ecco perché la Lega Serie A, tramite il proprio sito, ha fatto il punto comunicando ufficialmente le decisioni del Giudice Sportivo in merito all'ultima giornata di campionato. Per Rapetti è arrivata una squalifica di due giornate: "Per avere, al termine della gara, assunto un atteggiamento minaccioso e intimidatorio nei confronti di un calciatore della squadra avversaria rivolgendo allo stesso un'espressione offensiva e cercando il contatto fisico con il medesimo, impedito solo dall'intervento di altri tesserati della propria società".

La nota ufficiale dunque fa riferimento solo alla squalifica di Rapetti scagionando di fatto Karsdorp. Irrati, evidentemente, come già trapelato alla vigilia delle decisioni del Giudice Sportivo, non ha punito il terzino olandese poiché avrebbe capito il malinteso e per questo non è arrivata alcuna sanzione per Karsdorp.  Irrati non dovrebbe aver scritto nulla nel referto e quindi era già stato scongiurato il pericolo di una squalifica. L'unica anomalia che emerge all'interno del comunicato della Lega Serie A riguardante la squalifica di Rapetti, è quella relativa alla voce: "Atteggiamento minaccioso e intimidatorio nei confronti di un calciatore della squadra avversaria".

Il faccia a faccia tra Irrati e Karsdorp durato qualche istante.
Il faccia a faccia tra Irrati e Karsdorp durato qualche istante.

Si pensava che il preparatore atletico della Roma fosse stato punito per il diverbio con Spalletti e invece la sanzione è arrivata proprio per il suo atteggiamento minaccioso nei confronti di un giocatore. A questo punto il calciatore in questione potrebbe anche essere Lozano, così come aveva accennato anche Mourinho nella conferenza stampa post partita. Il tecnico dei giallorossi aveva infatti spiegato come fosse contrariato dalle decisioni in campo prese dal direttore di gara: "Penso sia stato espulso il preparatore atletico – aveva detto – ma Irrati ha sbagliato perché Lozano ha aggredito uno dei miei". Probabile che da questo scontro sia nata l'accesa discussione.

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