Karius sincero su Diletta Leotta: “Sperava nell’Italia, ma gliel’ho spiegato. Mi augura il meglio”
Loris Karius è intenzionato a rilanciare la sua carriera a Gelsenkirchen, dove si è trasferito in questa sessione di gennaio ponendo fine al suo status di disoccupato che durava dalla scorsa estate: il 31enne portiere ex Liverpool già ci aveva provato con scarsi risultati al Newcastle, adesso ci ritenta con lo Schalke 04, con cui ha firmato un contratto di pochi mesi, fino al prossimo 30 giugno. Se scoccherà la scintilla, ovvero più prosaicamente si rivelerà utile alla causa, le parti potranno decidere di proseguire assieme. Intanto la nuova avventura del portiere tedesco lo allontana temporaneamente da Milano, dove viveva assieme alla moglie Diletta Leotta e alla piccola Aria (la loro figlia nata nell'agosto 2023), e quanto pare la conduttrice televisiva non lo seguirà in maniera stabile in Germania. Nella chiacchierata di presentazione con la stampa tedesca, Karius fa capire che il trasferimento non ha reso del tutto felice la compagna, che peraltro lo sostiene in tutto e per tutto: i due faranno avanti e indietro tra Milano e Gelsenkirchen.
Karius va allo Schalke, Diletta Leotta resta a Milano: "Faremo entrambi la spola avanti e indietro"
"Certo che sperava un po' nell'Italia", ha ammesso il nuovo portiere dello Schalke, club che milita in seconda divisione, peraltro nella parte bassa della classifica, in sestultima posizione. Alla fine Diletta ha accettato la situazione, dopo essersi confrontata con Loris: "Glielo ho spiegato. Mi augura solo il meglio dal punto di vista professionale e ha detto che è completamente d'accordo – ha detto l'estremo difensore, che si giocherà il posto da titolare con Heekeren – Milano non è fuori dal mondo. Puoi trovare dei modi per risolvere la cosa. Anche lei è occupata, faremo entrambi un po' la spola avanti e indietro".
Non è un segreto, per sua stessa ammissione, che la Leotta sperava che Karius trovasse un contratto in Italia, possibilmente non lontano dalla loro casa: "Io vivo a Milano e quindi diciamo che vicino a Milano a livello di comodità sarebbe l'ideale per noi – aveva detto lo scorso marzo – Monza o qualsiasi altra squadra in Italia. Io sarei contenta se potesse venire a giocare in Italia e stare vicino alla famiglia". Ma è chiaro che a 31 anni il portiere non poteva lasciar passare troppi treni se voleva rientrare nel calcio di alto livello. Grazie anche al nuovo arrivato, lo Schalke spera di risalire e riuscire ad agguantare la promozione in Bundesliga, anche se i punti da recuperare sono ben 10.
Karius punta ancora forte su se stesso: "Gossip? Per me lo sport è sempre stato in primo piano"
La relazione con la conduttrice catanese, volto televisivo di DAZN, è stata oggetto di domande anche in Germania, ma Karius ha insistito che l'attenzione mediatica che circonda la coppia è secondaria nel suo lavoro: "Se anche il proprio partner è sotto gli occhi del pubblico, è chiaro che qualcosa verrà detto. Ma per me lo sport è sempre stato in primo piano".
Il portiere spera in un nuovo inizio sportivo allo Schalke: "Per me è un'opportunità per riconquistare un punto d'appoggio in Germania in uno dei club più grandi e magari tornare alla ribalta. Quindi alla fine può essere una situazione vantaggiosa per club e giocatore. Naturalmente dovrò prima dimostrare il mio valore, quindi darò il massimo e cercherò di convincere tutti".
Se è vero che il passato non smette mai di inseguirci, a Karius è stato ancora chiesto dei suoi memorabili – e sportivamente tragici – errori nella finale di Champions League persa col Liverpool nel 2018: "Non bisogna vedere la cosa in modo negativo – ha risposto Loris, facendo poi una contro domanda ai giornalisti – Quale portiere tedesco in attività ha giocato la finale di Champions League oltre a me, ter Stegen e Neuer? Questo capitolo fa parte di me, ma perché dovrei stare qui adesso a discutere di Champions League? Siamo in piena seconda Divisione e cerchiamo di risalire, questo è molto più importante".