Kalinic torna a giocare a 35 anni con un contratto incredibile: sei mesi a 1 euro di stipendio
Svincolato dallo scorso giugno dopo la scadenza del suo contratto con l'Hajduk Spalato, la vecchia conoscenza del calcio italiano Nikola Kalinic tornerà a giocare dopo aver firmato un nuovo strano contratto con la sua ex squadra che è attualmente in testa al campionato croato. Già, perché quella dell'attaccante 35enne ex Milan, Roma, Fiorentina e Verona è una vera e propria scelta di cuore, di quelle che raramente si vedono in un calcio sempre più governato da interessi economici.
Il centravanti classe '88 ha infatti firmato un contratto di soli sei mesi con l'Hajduk Spalato nei quali guadagnerà un euro (non è un refuso o un errore di battitura), cioè una cifra simbolica dato che di fatto giocherà gratis. Il motivo? Vuole aiutare la squadra nella quale ha mosso i primi passi da calciatore e per la quale fa il tifo a conquistare il titolo e mettere fine ad un lungo digiuno che dura da 19 anni. Una decisione del tutto inusuale che è stata molto apprezzata dalla società croata che ha voluto rendere pubblico il gesto compiuto da Kalinic: "Finanziariamente è stata la trattativa di mercato più semplice della mia carriera: non è tornato per soldi. Normalmente non lo diciamo mai, ma in questo caso posso dirlo: ci siamo accordati per uno stipendio di un euro. Vuole aiutare l'Hajduk, vincere il titolo, questo è il suo unico motivo e obiettivo per il quale è tornato" ha infatti rivelato il direttore sportivo dell'Hajduk Mindaugas Nikoličius riguardo all'accordo raggiunto con l'ex centravanti della nazionale croata.
Una decisione che è stata molto apprezzata anche dai compagni di squadra come dimostra il bel gesto dell'ex Palermo Aleksander Trajkovski che nel momento in cui è stato ufficializzato il ritorno di Nikola Kalinic all'Hajduk gli ha lasciato la sua maglia con il numero nove. L'ex Milan, Roma, Fiorentina e Verona, condizioni fisiche permettendo, andrà dunque a rinforzare il reparto offensivo a disposizione di Mislav Karoglan candidandosi al ruolo di alternativa ad un'altra vecchia conoscenza del calcio italiano, cioè l'ex Inter Marko Livaja che con i suoi sette gol nelle prime 18 partite ha portato la compagine di Spalato in testa alla classifica a metà campionato con sei punti di vantaggio sul Rijeka (che ha una partita in meno) e sette lunghezze di vantaggio rispetto agli storici rivali della Dinamo Zagabria (che di gare in meno ne hanno però disputate due) e tornare a sognare quel titolo che all'Hajduk manca da 19 anni, quel titolo per cui Kalinic ha deciso di tornare a giocare gratuitamente.