Juventus verso il patteggiamento anche con l’Uefa: decisiva una lettera alle alleate della Superlega
La Juventus ha inviato due lettere a Real Madrid e Barcellona informandole che la società sta avviando le procedure legali per uscire dalla Superlega. Un ribaltone pazzesco, rivelato in esclusiva dal sito d'informazione spagnolo ‘Relevo', visto che i bianconeri erano stati tra i primi club ad esporsi in maniera chiara per dare il via al nuovo progetto. L'addio di Andrea Agnelli alla Juventus e di tutto il vecchio cda bianconero per via delle note vicende giudiziarie che hanno riguardato il club, hanno fatto crollare tutto il piano dell'ex presidente. La Vecchia Signora, finita ora sotto il controllo e la gestione diretta, ma momentanea, di John Elkann in attesa di ridisegnare il nuovo assetto societario, ha dunque voluto mandare un segnale forte alla Uefa. Forse anche intimorita dalla prospettiva che la squalifica dalle coppe sarebbe stata di cinque anni, non di uno.
Questo è un passo indietro notevole da parte della Juventus convinta a volersi lasciare alle spalle tutte le vicende che non hanno nulla a che fare con il calcio e ripartire dalla prossima stagione senza altri problemi. Un tentativo, probabilmente, di scongiurare anche la squalifica per un anno da parte della stessa Uefa che potrebbe seriamente negare ai bianconeri di restare fermi per una stagione nelle competizioni europee evitando di prendere parte anche alla prossima Conference League.
L'uscita di scena della Juventus dalla Superlega presuppone comunque un iter burocratico che richiederà alcune settimane, ma la decisione è ferma da parte del club bianconero che lo ha già comunicato alle altre squadre. Ceferin, presidente della Uefa, aveva detto che condizione fondante per qualsiasi tipo di accordo era l'uscita dal progetto Superlega.
Per questo motivo la Juventus ha voluto sin da subito farsi da parte in questo progetto Superlega di cui si era fatta promotrice con a capo il presidente Agnelli e che aveva preso il via nella primavera del 2021 con la partecipazione di ben 12 club: Milan, Arsenal, Atletico Madrid, Chelsea, Barcelona, Inter, Juventus, Liverpool, Manchester City, Manchester United, Real Madrid e Tottenham.
In pochi giorni però restarono all'interno solo Barcellona, Real e la stessa Juventus prima dell'uscita di scena imminente di tutti gli altri club per paura di ripercussioni da parte della Uefa. Plusvalenze e Fair play: l’Uefa ha infatti due motivi per sanzionare ancora la Juve dopo il lavoro fatto dalla giustizia italiana che ha visto i bianconeri concludere il campionato con -10 punti di penalizzazione e una multa per la manovra stipendi.
Ciò che interessa alla Uefa è verificare se dall'inchiesta italiana sulle plusvalenze il club avesse alterato il bilancio così da avere un accordo favorevole sul Fair Play pagando soltanto 3,5 milioni invece dei 19,5 previsti. Le indagini interne delle Uefa sono improntate dunque a verificare proprio che il bilancio potesse realmente dare alla Juventus la possibilità di poter usufruire di quella scorciatoia. Nel mezzo c'era però la questione durissima riguardante la Superlega. Ceferin aveva fatto presente in più occasioni che qualsiasi tipo di accordo con i tre club rimasti ancora all'interno del progetto, sarebbe stato possibile solo se fossero usciti dalla Superlega. Cosa che la Juventus adesso sta facendo in modo rapido per poter dare il via al nuovo corso societario senza alcun altro problema giudiziario o legato alla politica del calcio.
Con una nota pubblicata sul sito ufficiale la Juventus ha confermato l'intenzione di uscire dal Progetto della Super Lega:
Con riferimento alle indiscrezioni apparse sulla stampa odierna, Juventus Football Club S.p.A. (“Juventus” o la “Società”) informa di aver trasmesso una comunicazione agli altri due club che, come Juventus, non hanno esercitato il recesso dal Progetto Super Lega (Football Club Barcelona e Real Madrid Club de Futbol) al fine di avviare un periodo di discussione tra i tre club avente ad oggetto l’eventuale uscita di Juventus dal Progetto Super Lega.
La Società procederà alle eventuali comunicazioni dovute ai sensi di legge all’esito delle interlocuzioni e valutazioni in merito a quanto precede, precisando che molte delle ricostruzioni riportate dalla stampa circa i contenuti della comunicazione (ivi incluso qualsiasi riferimento a presunte minacce di eventuali sanzioni da parte della UEFA) non corrispondono al vero. Per maggiori informazioni sul Progetto Super Lega, si rinvia ai comunicati stampa diffusi dalla Società in data 19 aprile e 21 aprile 2021.