Juventus stangata dal Var a Lipsia: rosso a Di Gregorio e rigore per mani di Douglas Luiz
Juventus in dieci nell'ultima mezz'ora per l'espulsione del portiere, Di Gregorio, e poi condannata da un calcio di rigore concesso per un mani di Douglas Luiz. Nella sfida di Champions a Lipsia sono due gli episodi da moviola decisivi sui quali è stato determinante l'intervento del Var (Brisard) che ha segnalato le irregolarità al direttore di gara, François Letexier. Proteste, invece, da parte della squadra di Thiago Motta c'erano state in occasione del mancato penalty su Vlahovic per un contatto sospetto valutato negativamente dagli ufficiali in cabina di regia.
È nella fase cruciale della ripresa che la partita dei bianconeri ha una svolta in negativo. Poco dopo il pareggio della punta serba e il palo di Koopmeiners, quando l'inerzia dell'incontro sembrava a favore della squadra torinese, è arrivata la stangata. Una mazzata tremenda che la doppietta dell'attaccante serbo ha attutito e consegnato un pareggio che vale oro per come s'era messa. Poi ci ha pensato Conceiçao a gelare la formazione di Rose nel finale col tocco del 2-3.
Il rosso a Di Gregorio, tocco di mano ingenuo fuori area
Perché il portiere della Juventus è stato espulso? L'urlo dei tifosi tedeschi e le proteste dei calciatori del Lipsia trovano sfogo quando all'arbitro arriva la comunicazione dalla sala Var. Gli viene segnalata l'ingenuità incredibile commessa dall'estremo difensore bianconero nell'azione che pochi secondi prima aveva visto Openda lanciato da Simons.
L'ex Monza esce dai pali, s'avventura fuori area e si lascia andare in scivolata. In maniera istintiva allunga il braccio sinistro (vede la palla sfilargli accanto) e con la mano mancina sfiora la sfera. C'è stato il tocco? Secondo il Var sì, il fischietto francese (che non si era accorto della situazione a velocità normale) va verso Di Gregorio e lo espelle, assegnando anche un calcio di punizione ai padroni di casa.
Rigore col Var al Lipsia: c'è un tocco di mano di Douglas Luiz
Passano pochi minuti e la partita cambia ancora. Il Lipsia beneficia di una punizione pericolosa dal limite dell'area. Sulla battuta si vede Douglas Luiz (appena entrato al posto di Savona) che fa un movimento strano: in apparenza sembra volversi proteggere il volto dal tiro scaturito su punizione. Ma non è così, come dimostreranno le immagini del Var messe a disposizione del direttore di gara.
La valutazione che fa è la seguente: la posizione delle braccia, la postura e il fatto che alzi anche l'altra mano son considerati come il tentativo di aumentare il volume del corpo e, pertanto, in posizione innaturale. Letexier va a bordo campo in postazione, ci mette pochi attimi per decidere: assegna il rigore al Lipsia.