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Juventus sotto tono e anonima, contro la Sampdoria arriva un mesto pareggio a reti inviolate

Una traversa colpita da Leris nel primo tempo per i blucerchiati e una rete di Rabiot annullata per fuorigioco dal VAR nella ripresa, sono stati gli unici lampi di uno scialbo 0-0 a Marassi.
A cura di Alessio Pediglieri
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Non si è andati al di là dello 0-0 iniziale a Marassi tra Sampdoria e Juventus con i padroni di casa che hanno giocato meglio nel primo tempo, colpendo quasi subito una traversa con Leris. Poi, nella ripresa, i bianconeri provano ad alzare i ritmi, si illudono di passare con Rabiot (rete annullata per fuorigioco di Vlahovic a inizio azione) ma alla fine raccolgono solo un punto con Audero che in pieno recupero salva tutto su un tiro a botta sicura di Kostic.

Ritmi blandi e poco gioco per oltre mezz'ora a Marassi tra Sampdoria e Juventus che faticano a prendersi le misure senza quasi mai affondare in modo deciso nelle rispettive aree di rigore. Una gara d'attesa con Allegri che si dispera in panchina in un paio di occasioni per un tiraccio di Rabiot dal limite dell'area e un giro a vuoto di Vlahovic mentre Giampaolo resta più compassato e tranquillo anche davanti al legno colpito al 7′ da Leris su deviazione di Perin.

Uno 0-0 che resta tale fino a fine primo tempo con le due formazioni che fanno davvero poco per cambiare risultato: 7 tiri in totale suddivisi quasi in modo equo con i bianconeri che vedono per due volte lo specchio doriano e la Samp che centra la porta bianconera in una sola occasione. Troppo poco per esaltare gli animi calcistici dei tifosi presenti allo stadio e davanti agli schermi, dove ci si aspetta qualche guizzo della Juve, pur falcidiata dai tanti infortuni e assenze, che non arriva.

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Il secondo tempo inizia quale fotocopia del primo: poca incisività da entrambe le parti con Allegri che è il primo a rompere gli indugi e ha effettuare due cambi per dare maggior vivacità alla propria manovra. Missione non compiuta con la Juventus he però ha anche l'occasione per esultare: tapin di Vlahovic per Rabiot che dal limite a centro area infila Audero. Esultanza bianconera che dura solo l'arco di due minuti, il tempo per il check al VAR che annulla tutto per offside dell'ex Fiorentina al momento dello scatto.

La scossa però manca al match anche se la Juventus cresce nei minuti finali di partita, prendendo coraggio e facendosi più insistente nella metà campo doriana. Allegri si gioca il classico jolly togliendo Cuadrado e affiancando Kean a Vlahovic: il potenziale offensivo aumenta, ma la solidità della squadra di Giampaolo regge fino al 90′, anche grazie ad una super parata di Audero, andandosi a prendere un pareggio importante che smuove la classifica dopo il ko al debutto contro l'Atalanta.

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