Juventus soporifera e sfortunata, il muro del Genoa resiste: pioggia di fischi allo Stadium
La Juventus continua a vivere un momento molto sfortunato in campionato: dopo la sconfitta contro il Napoli e il pareggio contro l'Atalanta arriva uno 0-0 anche con il Genoa che si porta a casa un punto prezioso contro una big del nostro campionato. Il risultato mette in serio rischio il secondo posto in campionato, con il Milan che potrebbe allungare e scippare il posto ai bianconeri.
Non è stata una giornata positiva per la squadra di Allegri che ha fatto arrabbiare e non poco i suoi tifosi: oltre alla sfortuna per i due pali trovati c'è un gioco che per nulla soddisfa la tifoseria, annoiata da una partita in cui i bianconeri apparsi piatti, lenti e con pochissime idee. Una sola vittoria nelle ultime otto partite di campionato è un risultato che nessuno accetta, soprattutto per le ambizioni di una squadra che voleva tornare subito al top dopo l'ultima stagione.
Il Genoa in questa stagione ha messo in difficoltà tutte le big e Gilardino ha sfiorato l'impresa anche questa volta allo Stadium, aiutato da un avversario che non ha fatto tanto per potersi imporre. Il primo tempo è stato quasi completamente prima di spunti: il pubblico ha rumoreggiato per l'atteggiamento della Juventus, dalla quale ci si aspettava di più per poter tenere al sicuro il secondo posto in classifica alle spalle dell'Inter.
E invece la strategia di Allegri non ha pagato. Soltanto nel secondo tempo con qualche cambio è riuscito ad aggiustare la rotta, ma anche lì il muro del Genoa non è stato scalfito: al 67′ è arrivata la prima reazione bianconera, con Iling che ci prova da posizione defilata ma trova soltanto il palo.
È soltanto la prima grande sfortuna per questa squadra in una giornata in cui nulla gira come dovrebbe. La delusione più grande arriva proprio al 90′ con il secondo palo della partita, questa volta trovato da Kean che ci prova con un tiro dal limite dell'area, troppo impreciso per finire alle spalle di Martinez.
Il Genoa sorride per il punto strappato in un campo difficile, contro una squadra che ha fatto pochissimo per guadagnarsi la vittoria. I fischi del tifosi sono eloquenti: la squadra è uscita dal campo tra il malumore del tutto lo stadio che si aspettava di assistere a uno spettacolo completamente diverso.