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Covid 19

Juventus, secondo giocatore contagiato: positivo al Coronavirus anche Blaise Matuidi

Secondo caso di Coronavirus all’interno del gruppo di giocatori di Maurizio Sarri. Come confermato dallo stesso club piemontese, si tratta del centrocampista francese Blaise Matuidi. “Il calciatore, da mercoledì 11 marzo, è in isolamento volontario domiciliare e continuerà ad essere monitorato e a seguire lo stesso regime. Sta bene ed è asintomatico”, ha fatto sapere la società bianconera.
A cura di Alberto Pucci
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Dopo la positività di Daniele Rugani, al momento in isolamento in una stanza del J Hotel, la Juventus ha comunicato attraverso il suo sito ufficiale il contagio anche del centrocampista francese: "Il calciatore Blaise Matuidi è stato sottoposto ad esami medici che hanno rivelato la sua positività al Coronavirus-COVID-19. Il calciatore, da mercoledì 11 marzo, in isolamento volontario domiciliare, continuerà ad essere monitorato e a seguire lo stesso regime. Sta bene ed è asintomatico".

La notizia del contagio del trentaduenne calciatore di Tolosa, è arrivata dopo che la Juventus aveva effettuato nuovi tamponi su tutta la rosa di Maurizio Sarri. Una procedura resa necessaria dal problema evidenziato da Rugani: anche lui in buone condizioni ma ovviamente costretto all'isolamento da alcuni giorni. Non sono da escludere, a questo punto, ulteriori controlli da parte dello staff medico nelle prossime ore. Di fronte alla notizia di Blaise Matuidi, che ha ovviamente spiazzato e preoccupato tutto lo staff dei campioni d'Italia, potrebbe slittare nuovamente il ritorno in campo per gli allenamenti alla Continassa di Chiellini e compagni: ad oggi fissato al prossimo 26 marzo.

Il messaggio di Matuidi

Un paio di giorni fa era stato lo stesso giocatore di Maurizio Sarri a sensibilizzare tutti i tifosi italiani, con un messaggio postato sul proprio profilo Instagram: "In questo momento difficile per tutti noi, vorrei semplicemente invitarvi a seguire bene le indicazioni ufficiali e a prendervi cura di voi stessi e delle vostre famiglie un grande incoraggiamento e un infinito ringraziamento a tutto il personale medico e infermieristico. Siamo con voi".

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