Juventus, Sarri: “Tridente contro la Sampdoria? Per 90′ è difficile da sostenere”
In Sampdoria-Juventus vedremo ancora in campo il super tridente Ronaldo, Dybala e Higuain? Maurizio Sarri nella classica conferenza stampa della vigilia, dell'anticipo della 17a giornata di Serie A, non scioglie i dubbi di formazione, ribadendo comunque che il modulo con i tre davanti può essere utilizzato solo in determinate occasioni, in quanto dispendioso soprattutto per i centrocampisti.
Sarri e i dubbi sul tridente in Sampdoria-Juventus
Maurizio Sarri valuterà tra oggi e domani se affidarsi o meno in Sampdoria-Juventus, sul tridente CR7, Higuain, Dybala, che così bene ha fatto con l'Udinese: "Tridente? Non lo so, voglio vedere le condizioni dei giocatori. Abbiamo giocato 48 ore fa e abbiamo fatto solo un allenamento defaticante. Ho bisogno di valutare le condizioni dei nostri per capire come giocare domani, e poi vedrò anche le caratteristiche della Sampdoria". Quello che è certo è che Sarri non sembra aver cambiato idea su un modulo, che garantisce spettacolo ma è proponibile solo in determinate situazioni: "Indipendentemente dagli interpreti, questo modulo è dispendioso per i centrocampisti. Per 90′ è difficile da sostenere"
Szczesny verso il forfait in Sampdoria-Juventus, Sarri apre all'utilizzo di Buffon
A proposito dei singoli chi potrebbe non giocare in Sampdoria-Juventus è Szczesny alle prese con un problemino muscolare. Sarri apre all'utilizzo di Gigi Buffon, alla terza da titolare: "Ha una piccola elongazione al muscolo pettorale, vediamo oggi. Ma qualcosina sulla risonanza c'era. Potrebbe giocare Buffon". Per quanto riguarda gli altri giocatori reduci da infortuni invece, potrebbe esserci spazio per Douglas Costa e Ramsey: "In generale, i tre davanti stanno bene. Poi alcuni stano tornando dagli infortuni, come ad esempio Douglas Costa e Ramsey. Oggi parlerò con dottori e diretti interessati, perché devo ascoltare anche loro".
Sarri sulla presenza di Rabiot contro la Samp
Potrebbe esserci ancora spazio per Adrien Rabiot, che nelle ultime giornate è stato utilizzato con costanza da Sarri. Il tecnico ha parlato così del momento dell'ex Paris Saint Germain che si giocherà un posto col connazionale Matuidi: "Lascia la sensazione che ha bisogno di giocare in questo momento. Se ha recuperato completamente può andare in campo tranquillamente. Si sta chiedendo un sacrificio a Matuidi, al quale dopo due-tre partite magari si può chiedere di fare solo un spezzone di gara. Rabiot comunque può giocare"
Attenzione alla Samp, e nessuna polemica sul calendario per la Supercoppa
Attenzione massima alla Sampdoria, senza pensare alla Supercoppa in programma domenica contro la Lazio per Sarri: "E' una squadra che ha reagito ad un momento brutto. Hanno vinto il derby e sappiamo quanto ci tengono. Le squadre di Ranieri sono sempre difficili da affrontare, dobbiamo aspettarci una partita difficile e dobbiamo fare una prestazione di grande livello". E a proposito della sfida contro i capitolini, nessuna voglia di polemizzare sul calendario: "Mi dicono sempre che mi lamento. Il calendario è questo e va bene così. Se c'è stato un errore, è stato a monte, ovvero far giocare la Lazio lunedì. Avesse giocato sabato o domenica, avrebbe potuto giocare domani come noi".
Il sorteggio di Champions e il Lione
Inevitabile una battuta sul sorteggio degli ottavi di Champions. La Juventus ha dribblato avversarie pericolose, e se la vedrà con il Lione. Il tecnico ammette che ai bianconeri poteva andare molto peggio: "In questo momento non ha senso analizzarlo perché manca ancora troppo tempo e le situazioni cambieranno. Prima della partita con il Lione ci sono altre partite e il mercato. La grande paura era il Real Madrid, quindi poteva andar peggio. Ma una partita di Champions è sempre difficile al di là dell'avversaria".
Sarri sul razzismo nel mondo del calcio
In conclusione il tecnico è stato stuzzicato sul caso dell'opera commissionata dalla Lega Serie A ed esposta nella propria sede, con le tre scimmie contro il razzismo. Questo il Sarri-pensiero: "È giusto cercare di sensibilizzare, anche se poi il mondo del calcio è già sensibile di suo. Il mondo del calcio, a livello di addetti ai lavori è già multirazziale da moltissimi anni. Poi polemizzare su un titolo di giornale non è qualcosa che mi interessa".