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Juventus, Sarri: “Sembravamo finiti, siamo primi in classifica”

La Juventus è di nuovo prima e aspetta le avversarie. La gara di Bologna per Maurizio Sarri ha assunto il sapore di una rivincita personale contro chi lo ha criticato anche ferocemente: “Dicevano che eravamo allo sbando, siamo primi. I giocatori più tecnici? Lavoriamo per metterli in condizione, non in difficoltà. Le individualità come i particolari fanno la differenza”
A cura di Alessio Pediglieri
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La Juventus è riuscita a conquistare tre punti fondamentali per il campionato. Napoli, le polemiche e la delusione di Coppa Italia sono sparite dietro i colpi vincenti della coppia gol Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala. Una rete a testa nel primo tempo e il Bologna è capitolato anzitempo, lasciando via libera alla vetta solitaria dei bianconeri che adesso restano a guardare dall'alto verso il basso la Lazio che deve ancora giocare e l'Inter che aveva recuperato a -6 dopo il recupero contro la Samp e tornerà a dire la sua fra un paio di giorni. Intanto, c'è da godere del ritorno alla vittoria e questo basta e avanza per un Maurizio Sarri che da questa sera è molto più sereno.

Il gruppo ha reagito e questo è il segnale più importante e positivo. E Sarri si toglie i sassolini con una stampa che lo ha massacrato nei giorni successivi alla finale di Roma, con giocatori pronti al boicottaggio e all'ammutinamento: "Sembravamo finiti, in disfacimento totale. Adesso siamo ancora primi in classifica. I giornalisti scrivono opinioni, va bene sono arrivati due pareggi in un momento particolare della stagione. Però ci sono state troppe critiche. Sono diventate la molla per ritrovare più velocemente la condizione mentale per poi ritrovare la forma fisica”.

Sulla gara contro il Bologna, il segno è stato tracciato dai migliori, i giocatori con più qualità, capaci di fare la differenza non appena i ritmi sono calati. Sarri non fa nomi e cognomi ma il riferimento alle polemiche degli ultimi giorni che hanno messo in dubbio l'intesa con Ronaldo e Pjanic è evidente:  "Le individualità di alto livello possono aiutarti nei momenti in cui alcuni finiscono la benzina e vai in difficoltà. Noi vogliamo sfruttare i campioni il più possibile e supportare cali di rendimento. L'obiettivo è che vogliamo metterli in condizione di esprimersi nel migliore dei modi, ed essere una squadra forte in ogni circostanza"

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