Juventus, Sarri remissivo dopo la Supercoppa: “Con una Lazio così c’è poco da fare”
Serviranno giorni per smaltire la tremenda botta della finale di Riad: una partita che la Juventus voleva vincere a tutti i costi per chiudere alla grande il 2019. Dopo la sconfitta nella Supercoppa Italiana contro la Lazio, Maurizio Sarri non ha ovviamente nascosto tutta la sua delusione: "Ci spiace aver perso, ma abbiamo da giocare altri cinque mesi e non vedo come questa sconfitta possa influire nelle prossime gare. I due giorni in meno di riposo? Il calendario era questo, dovevamo riuscire ad andare oltre a questa difficoltà".
Di fronte alla stampa, Sarri ha poi analizzato i novanta minuti dello stadio King Saud University: "Siamo stati in partita. La sensazione mia è che siamo arrivati con un piccolo deficit di energie fisiche e mentali. Può succedere, siamo arrivati con qualcosa in meno dal punto di vista energetico. Abbiamo comunque sfiorato il pareggio e il 3-1 al 93′ lascia il tempo che trova".
La Lazio e il peso del tridente
"Io ho sempre vinto contro la Lazio prima – ha aggiunto l'allenatore della Juventus – E ora non credo che i miei si facciano condizionare da due partite. Può darsi che ora abbiano una condizione fisica superiore, magari tra due o tre mesi li portiamo via di peso dal campo. Sono in un momento magico: poi se continuano così, c'è poco da fare per tutti".
Incalzato anche sulle scelte di formazione, e soprattutto sulla decisione di schierare dall'inizio il tridente offensivo, il sessantenne tecnico di Figline Valdarno ha smentito ipotesi di una squadra poco attrezzata per sostenere il peso del trio Dybala, Cristiano Ronaldo, Higuain: "Non penso la squadra fatichi a leggerlo. Credo che il dispendio dipenda dal fatto che i terzini potevano scivolare meglio per risparmiare uscite agli interni. Abbiamo perso per mancanza di brillantezza. Eravamo meno brillanti dall'inizio".