Juventus, Sarri non ci sta: “Se ci fosse una classifica della Champions League saremmo primi”
Di fronte ad un'eliminazione in Champions League, competizione che da sempre regala emozioni e grandi sorprese, i ‘se' e i ‘ma' non hanno nessun valore. Al termine dell'ottavo di finale dello Stadium, che ha visto la Juventus vincere ma uscire comunque dal torneo continentale, Maurizio Sarri si è però rifugiato dietro una dichiarazione che ha spiazzato la tifoseria bianconera.
"Usciamo dalla competizione dopo otto partite fatte, con sei vittorie, un pareggio ed una sconfitta. Se ci fosse una classifica della Champions League avremmo 19 punti, quindi saremmo in prima o in seconda posizione – ha spiegato il tecnico in conferenza stampa – Invece siamo fuori, questo mi lascia un'amarezza mostruosa e mi fa capire quanto sia maledetta questa competizione per la Juventus".
Un'eliminazione nata a Lione
Davanti alle telecamere di Sky, il tecnico di Figline Valdarno aveva spiegato meglio il motivo del suo stato d'animo: "L'amarezza resta, di certo siamo stati eliminati non per questa sera ma per come abbiamo giocato a Lione la gara dell'andata – ha dichiarato l'ex allenatore del Napoli – Mi aspettavo di meno dalla squadra. Abbiamo fatto una grande partita. Se non fossi devastato dall'eliminazione, sarei contentissimo per la prestazione dei ragazzi che hanno dato tutto in campo. Non era facile arrivare al top in questo punto della stagione, ma ho visto una squadra ricaricata in campo. I ragazzi hanno risposto bene".
Di fronte alla domanda sul suo futuro il tecnico invece giocato in difesa: "Credo che la dirigenza della Juventus sappia valutare le cose con un ampio raggio e non solo per una partita. Io non mi aspetto niente dalla società, ho un contratto con questa società. La situazione è comunque particolare, si arriva da un momento in cui sono state giocate moltissime partite in pochissimo tempo, dopo un periodo di pausa forzata. È tutto sotto valutazione".