Juventus, Sarri: “Lecce squadra temibile. Ronaldo? Prima o poi riposerà anche lui”
Passato indenne l'ostacolo europeo, la Juventus di Maurizio Sarri si rimette in marcia verso Lecce: città che aspetta i bianconeri per la nona giornata di Serie A. Il tecnico juventino, a caccia dell'ottava vittoria consecutiva tra campionato e Champions League, ha così presentato la sfida al ‘Via del Mare' nella consueta conferenza stampa della vigilia: "Non sarà una partita semplice e ci sono diverse possibili difficoltà alle quali dobbiamo andare oltre dal punto di vista mentale. Il Lecce è una squadra che gioca bene a calcio, se avremo un calo può prendere in mano la partita".
Il turno di riposo per Cristiano Ronaldo
Quella contro i salentini è la prima gara di un piccolo tour de force di cinque partite che si giocheranno in pochissimi giorni: "Un possibile turnover? In questo momento non siamo tantissimi, 19 con 3 portieri, però sicuramente qualcosa cambieremo in base alle condizione dei giocatori che hanno giocato in Champions – ha spiegato Sarri – Con Ronaldo parlo tutti i giorni e prima o poi anche per lui dovrà arrivare un turno di riposo, ma non so ancora quando. Stesso discorso per Bonucci che le ha giocate tutte".
Tra i pericoli che la vecchia signora potrebbe incontrare a Lecce c'è anche quello del caldo: "La temperatura va a incidere sui ritmi, è innegabile. A Firenze abbiamo sofferto parecchio questo tipo di situazione, ma il calendario è questo, quindi bisogna adeguarsi e sopperire a questa difficoltà. Per noi può essere una difficoltà perché da qualche settimana ci alleniamo con temperature molto diverse. Bisogna andare oltre, cosa che non ci è riuscita a Firenze".
Dybala e la fiducia di Sarri
Nell'incontro con la stampa, Maurizio Sarri ha poi parlato del protagonista dell'ultima sofferta vittoria in Champions League: "Se parliamo di esplosione riferendoci alla doppietta va bene, ma dal punto di vista delle prestazioni Dybala ha sempre fatto bene in questo inizio di stagione – ha concluso il tecnico – Mi aspettavo una prestazione di alto livello perché so che ha le qualità per fornircela. Poi si può segnare o meno, ma non avevo dubbi sul fatto che facesse un'ottima prestazione".