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Juventus, Sarri: “Il momento è difficile, ma dobbiamo centrare l’obiettivo”

Alla vigilia della partita con la Sampdoria, che potrebbe regalare lo Scudetto alla sua Juventus, il tecnico bianconero ha predicato calma e attenzione: “C’è la volontà di conquistare l’obiettivo senza perdere la testa. La Sampdoria sta facendo bene, ma non può esserci nessuno che ci supera a livello di motivazioni”.
A cura di Alberto Pucci
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Fallito il primo match point di Udine, la Juventus guarda con fiducia alla sfida dello Stadium con la Sampdoria. Nonostante la flessione e le critiche, lo Scudetto è a portata di mano e Maurizio Sarri ne è consapevole: "C’è la volontà di conquistare l’obiettivo senza perdere la testa – ha spiegato il mister in conferenza stampa – Abbiamo fino al 2 agosto per arrivarci, ma con la Samp per chiudere il discorso dobbiamo giocare con combattività".

"Quella di Ranieri è una squadra che ha trovato il suo modo di giocare e la sua dimensione – ha aggiunto Sarri – Riesce a rimanere ordinata per lunghi tratti di partita e infatti in questo periodo sta facendo bene, ha fatto 5 vittorie nelle ultime 9 partite. È una squadra che in questo momento non è semplice da affrontare. Noi però abbiamo il nostro obiettivo in testa e non può esserci nessuno che ci supera a livello di motivazioni".

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La Champions League e il bilancio della stagione

Di fronte all'ipotesi di qualche giocatore distratto dal ritorno in campo per la Champions League, il mister di Figline Valdarno ha smentito categoricamente: "Non penso e non lo voglio. La Champions è una manifestazione affascinante ma una squadra si deve valutare sul campionato, che è più indicativo perché dura 10 mesi, quest’anno 12. Ci sono due settimane alla partita di Champions quindi noi ora abbiamo 7-8 giorni da dedicare solo ed esclusivamente al campionato senza nessun secondo pensiero".

Il voto al campionato della Juventus? Per me è un buon voto, perché questo è il campionato più difficile della storia del calcio italiano. Giocare un campionato così atipico è difficile per tutti e i risultati delle ultime partite lo dimostrano. C’è un capovolgimento delle graduatorie perché è una situazione talmente atipica in cui ci sono difficoltà enormi per tutte le squadre – ha concluso Sarri – Calcolando che ci troviamo davanti ad un campionato di così difficile interpretazione, penso che la squadra abbia fatto bene. Poi è chiaro che ci sono sempre margini di miglioramento".

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