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Juventus, Sarri ha un problema in più: la panchina è corta e non all’altezza

La Juventus è tornata da Roma, dopo la sconfitta nella finale di Coppa Italia, con la certezza di avere il problema di una rosa corta. Tra infortuni e giocatori dalla carta d’identità pesante, Maurizio Sarri non può infatti contare su ricambi in grado di sostituire quei titolari che oggi stanno deludendo. Un problema non da poco, che va ad impattare sul lavoro di Paratici e degli altri uomini mercato bianconeri.
A cura di Alberto Pucci
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Il grido d'allarme lo ha lanciato Maurizio Sarri al termine della sconfitta nella finale di Coppa Italia: "In questo momento non possiamo esprimere molto di più, perché ci mancano brillantezza e alcuni giocatori". Quello dei ricambi, delle possibili alternative per quei titolari che al momento stanno deludendo, è infatti un tema molto caldo alla Continassa e tra i tanti tifosi della Juventus. Uno dei punti di forza del club bianconero, ovvero la rosa lunga e di qualità, pare infatti non aver più effetto sugli avversari.

Basta osservare la distinta del match dell'Olimpico per avere chiaro il quadro della situazione. Alla voce ‘A disposizione', Maurizio Sarri aveva infatti Szczesny, Pinsoglio, De Sciglio, Rabiot, Rugani e i giovani Muratore, Olivieri, Vrioni e Zanimacchia. Una lista di giocatori capace di far cambiare idea anche al buon Jurgen Klopp, che solo poche settimane fa aveva sentenziato: "Quella della Juventus è la rosa più forte che abbia mai visto in vita mia".

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Gli infortuni e un'età media molto alta

A pesare sulla qualità della rosa bianconera, oltre ad una condizione fisica ancora da ritrovare, sono ovviamente anche gli infortuni. Ad oggi Sarri non può infatti contare su quattro pilastri come Sami Khedira, andato ko poco prima della finale con il Napoli, Gonzalo Higuain, Merih Demiral e soprattutto il capitano Chiellini: leader carismatico e anima della squadra, specialmente nei momenti di difficoltà come quello attuale.

Il problema della ‘rosa corta', è un paradosso che Paratici e gli altri uomini mercato dovranno affrontare nelle prossime settimane. La Juventus è infatti destinata a cambiar pelle durante la prossima finestra di mercato, e oltre all'obiettivo di aumentare numericamente i giocatori (oggi sono ‘solo' 23) e rinforzare la squadra, i dirigenti dovranno anche risolvere il problema anagrafico. Sarri si ritrova infatti una rosa dalla carta d'identità pesante: un'età media che in Europa è più bassa solo dei 30,7 anni del Galatasaray.

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