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Juventus, Ronaldo infuriato per il flop con il Lione: lascia il campo scuotendo la testa

Al triplice fischio finale, l’attaccante della Juventus ha prima ricevuto l’abbraccio di Giorgio Chiellini e poi si è infilato nel tunnel che porta agli spogliatoi visibilmente scuro in volto e scuotendo più volte la testa. Una reazione che il portoghese aveva già avuto dopo i ko con la Lazio in Supercoppa e con il Napoli in Coppa Italia.
A cura di Alberto Pucci
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A poco più di un anno di distanza, la storia non è cambiata. Anzi, si è ripetuta. I gol di Cristiano Ronaldo non sono infatti bastati alla Juventus per evitare l'eliminazione in Champions League. L'Ajax prima e il Lione poi, hanno infatti tolto ai bianconeri la possibilità di avvicinare l'obiettivo per il quale è stato portato a Torino proprio il fenomeno portoghese. Nella serata in cui anche la sua ex squadra è stata buttata fuori dall'Europa che conta, il cinque volte Pallone d'Oro è così tornato a casa con la rabbia in corpo.

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La rabbia di CR7

Vincere è l'unica cosa che conta‘ amava ripetere Giampiero Boniperti, e chi conosce bene CR7 sa quanto questo ‘mantra' sia molto importante anche per lui. Ecco perché ha reagito male all'eliminazione, e l'abbraccio finale con Giorgio Chiellini non è certamente bastato per fargli passare la grande delusione. L'immagine del portoghese che rientra nel tunnel degli spogliatoi scuotendo la testa, vale infatti molto più delle parole di circostanza e delle carezze post gara di Andrea Agnelli. Ed è la stessa che il popolo bianconero aveva già visto dopo il ko con la Lazio in Supercoppa e la sconfitta in Coppa Italia con il Napoli.

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Una nuova chance senza Sarri

Cristiano Ronaldo voleva a tutti i costi vincere e passare il turno per tornare nella sua Lisbona e giocarsi fino in fondo le chance di alzare al cielo la coppa dalle grandi orecchie. Non ci è riuscito e ora dovrà aspettare la prossima stagione per tornare alla carica e cercare di conquistare quel trofeo che a Madrid ha vinto quattro volte di file prima di trasferirsi in Italia. Lo farà probabilmente insieme ad un nuovo allenatore, e questa per lui potrebbe essere una buona notizia visto che il rapporto con Maurizio Sarri non è mai stato così idilliaco.

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