Juventus, quanto costa l’esonero di Maurizio Sarri
La Juventus non ha perso tempo e all'indomani del flop contro il Lione costato l'eliminazione agli ottavi di Champions League, ha ufficialmente esonerato Maurizio Sarri. È durata dunque una sola stagione l'avventura del tecnico toscano sulla panchina bianconera, con buona pace del contratto firmato la scorsa estate fino al 2022. Quanto costa alla società di corso Galileo Ferraris, l'esonero di Sarri? Quanto peserà sul bilancio la scelta di dare il benservito in anticipo al tecnico?
Maurizio Sarri esonerato dalla Juventus, cosa succede in termini di contratto
A circa un anno di distanza dall'addio ad Allegri, altro esonero in casa Juventus. Questa volta ad essere sollevato dal suo incarico è stato Maurizio Sarri, che nonostante la vittoria dello Scudetto, ha pagato l'uscita agli ottavi di Champions League contro il Lione e le sconfitte in Supercoppa e nella finale di Coppa Italia contro il Napoli. La dirigenza della Vecchia Signora ha deciso dunque di optare per il cambio della guardia, interrompendo il rapporto lavorativo (ma non contrattuale) con Sarri in anticipo rispetto al contratto in scadenza nel 2022. Non essendoci stata dunque una rescissione consensuale, il mister resterà sul libro paga della Juventus continuando a percepire lo stipendio a meno che non trovi un'altra sistemazione.
Quanto costa alla Juventus l'esonero di Sarri
Quanto costa dunque alla Juventus l'esonero di Sarri? Numeri alla mano Sarri ha un contratto con i bianconeri di 5.5 milioni netti a stagioni. Questo significa che dovrebbe incassare dalla società di corso Galileo Ferraris, a meno di altri accordi, 11 milioni di euro per le prossime due annate, pari a 20.3 milioni lordi. La speranza dei bianconeri è che il tecnico trovi un'altra squadra pronta a puntare su di lui: in questo modo dovrà trovare l'accordo per chiudere il suo contratto con la Vecchia Signora. La Juventus per esempio ha già dovuto fare i conti nel bilancio al 30 giugno 2019 con i costi relativi all'esonero del predecessore di Maurizio Sarri, Massimiliano Allegri quantificabili in 15.67 milioni lordi. L'allenatore incassava 7.7 milioni di euro netti a stagione, e il 30 giugno 2020 ha chiuso definitivamente il suo contratto con la società torinese.