Juventus, prove da dirigente: Chiellini e la mediazione per il taglio degli stipendi
Giorgio Chiellini studia da grande: il capitano bianconero e colonna della difesa della Juve e della Nazionale è stato il protagonista assoluto della trattativa tra giocatori e club per il taglio degli stipendi. Una gestione non facile, complessa che però il giocatore ha portato a compimento in un tempo relativamente breve e senza creare tensioni e frizioni tra le parti coinvolte. Mostrando non poche qualità anche da un punto di vista manageriale, laddove proprio Chiellini si sta laureando in Economia e si sta preparando per una carriera post campo, dietro ad una scrivania.
E' merito suo se la Juventus ha ufficializzato l'accordo in netto anticipo su ciò che accadrà nei prossimi giorni in Serie A. E forse, la scelta dei giocatori in linea con le difficoltà economiche attuali – e soprattutto future – della società potrà essere utilizzata anche come esempio virtuoso da seguire.
Il confronto Lega e Aic per la prossima settimana
Lunedì la Lega Serie A dovrà presentare una nota composita sulla scelta di intervento (nei modi e nella sostanza) alla Aic, l'Assocalciatori in cui delineerà la procedura sostenibile per il ‘taglio' degli stipendi ai giocatori. Dovrà essere un piano ‘salva calcio' che non punisca eccessivamente nessuno e che permetta al sistema di recuperare risorse all'interno anticipando una crisi economica ancor più grande di quanto non vi sia già.
I problemi finanziari del sistema calcio: tra pressioni di sponsor e tv
Le pressioni esterne ci sono e sono chiare: la Figc e la Lega prendono tempo sulla decisione attorno alla stagione attuale proprio per cercare di preservare i contratti in essere soprattutto da parte di televisioni e sponsor. Una eventuale dichiarazione di sospensione definitiva della stagione farebbe crollare l'attuale casa di carta tenuta in piedi dalla speranza che l'emergenza arretri. Ognuno per la propria parte, è infatti pronto a chiedere la chiusura di contratti e la revisione dei contratti.
La soluzione virtuosa: rinunciare a 4 mensilità subito, per poi recuperarne un paio più avanti
Giorgio Chiellini non si è fatto solamente portavoce dei compagni ma ha sposato, anticipando, le esigenze finanziarie della società bianconera: ha valutato la situazione, si è confrontato, ha studiato la situazione e si è arrivati alla decisione che appare la migliore possibile. I giocatori al momento rinunceranno a ben 4 mensilità, permettendo alla Juventus di trovarsi una liquidità di circa 90 milioni di euro per fare fronte all'emergenza immediata. Poi, parte di questa somma, forse una forse due mensilità, verranno spalmate quando tutto ripartirà, sperando si possa iniziare dal mese di luglio.