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Juventus, poker alla SPAL e semifinale di Coppa Italia contro l’Inter

La Juventus ha archiviato la pratica SPAL con il risultato di 4-0 nel confronto valido per i quarti di finale di Coppa Italia. I gol di Morata, Frabotta, Kulusevski e Chiesa per una formazione sperimentale con diversi giovani. Ora la squadra di Pirlo se la vedrà in semifinale con l’Inter di Antonio Conte.
A cura di Marco Beltrami
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Pronostici rispettati nella sfida valida per i quarti di finale di Coppa Italia tra la Juventus e la SPAL. I bianconeri si sono imposti con il risultato di 4-0 in virtù dei gol di Morata, su rigore, Frabotta, Kulusevski e Chiesa. Un match mai in discussione per la squadra di casa, nonostante la buona prova della compagine di Serie B. Ora la Juventus in semifinale di Coppa Italia se la vedrà contro l’Inter reduce dalla vittoria con il Milan.

L’approccio della Juventus al match, nonostante il turnover, è convincente e infatti arrivano anche le prime occasioni con Frabotta e Morata. Se la conclusione del primo finisce fuori, su quella del secondo Berisha è attento. Gli estensi provano a sfruttare il contropiede, ma sbattono contro il muro formato da Demiral e de Ligt. Al quarto d’ora arriva la prima svolta con l’arbitro che prima decide di punire con il giallo per simulazione Rabiot, dopo un contatto con Vicari ma poi grazie al Vargrazie al Var fa dietrofront concedendo il rigore ai padroni di casa.

Morata dal dischetto non sbaglia e porta avanti i suoi. La formazione di Marino prova a reagire, ma alla mezz’ora incassa il raddoppio. Kulusevski disorienta Ranieri e appoggia il pallone all’esordiente Fagioli, che lascia la sfera a Frabotta. L’esterno conclude di prima intenzione e con la complicità di una deviazione firma il raddoppio.

Nella ripresa Pirlo è costretto a sostituire l’infortunato Bernardeschi, con l’altro debuttante Di Pardo, ex della partita. Il copione non cambia con la Juventus che fa la partita, e la SPAL che prova a sfruttare il contropiede. Negli ultimi minuti finali buone notizie per i bianconeri che ritrovano anche Alex Sandro, guarito dal Covid, ma devono fare i conti con il colpo rimediato alla caviglia da Morata sostituito da Chiesa. A chiudere conti ci pensano Kulusevski a 10’ dal termine con il gol del 3-0 e Chiesa nel recupero con la rete del poker. Una vittoria meritata ma un risultato forse troppo presente per la compagine di Marino che esce comunque dalla competizione a testa alta.

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