Juventus, Pirlo saluta e ringrazia Higuain: “Ha finito un ciclo, le strade si separano”
Nella prima conferenza stampa ufficiale Andrea Pirlo ha confermato le sensazioni della vigilia: non aver timore del ruolo che ha deciso di prendersi, il più difficile e delicato. Ma dalle prime battute si capisce che il ‘Maestro' è già pronto a dettare spartiti per tutti, per chi c'è e per chi non ci sarà più. Se da un lato conosce benissimo le regole del gioco, non cadendo nella trappola di anticipare le strategie di mercato, dall'altro dà in pasto ai giornalisti l'agnello sacrificale su cui porre la propria attenzione: Gonzalo Higauin. Il Pipita argentino è stato salutato in diretta.
"Ho parlato con Gonzalo, giocatore e persona che stimo molto e ci siamo chiariti. Ha concluso un ciclo, le nostre strade si concludono qui e si separano". Poche parole ma ben spese per chiarire un concetto senza ulteriori analisi: Pirlo cerca una prima punta con caratteristiche decisamente diverse dall'argentino. Non conta quanto fatto fin qui da Higuain, il suo possibile mal di pancia ai tempi del lockdown, la sensazione che sia tornato in bianconero più per Sarri che per convinzione, o il suo rapporto all'interno dello spogliatoio e l'affinità in campo. La scelta è meramente tecnica e Pirlo conferma le sensazioni della vigilia oper cui nella sua Juventus, in attacco vuole ben altro.
Per Gonzalo Higuain, dunque, l'avventura bianconera si ferma al 25 agosto 2020, dopo il suo arrivo segnato nell'estate del 2016 quando venne strappato al Napoli subito dopo il record di gol in Serie A, per 90 milioni di euro. Nel mezzo, una doppia parentesi prima al Milan, poi europea, al Chelsea di Sarri con cui alzò l'Europa League, quindi il ritorno in bianconero. Il Pipita ha chiuso con 66 reti complessive in 149 gettoni, tre campionati, altrettante Coppe Italia e una Supercoppa.
Il futuro in attacco è ancora un'ipotesi: "Non verrò di certo a dirle a voi le nostre priorità" ha sentenziato Pirlo a chi chiedeva lumi sulle scelte future di mercato. Ma l'idea di fondo c'è e si sa e porta nome e cognome: Edin Dzeko. L'attaccante e capitano della Roma è il primo della lista di Pirlo da inserire in un reaprto che con Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala si trasformerebbe potenzialmente in un'arma inarrestabile. Ma la Roma ha già iniziato ad alzare il muro: il bosniaco non si tocca, al momento. Se non davanti all'offerta economica giusta.