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Juventus, parla Sarri: “Ho parlato a lungo con Cristiano Ronaldo. Scontro con Pjanic? Bufale”

Maurizio Sarri non ha parlato nella tradizionale conferenza stampa della vigilia ma ha rilasciato le proprie impressioni prima della gara di Bologna ai mocrofoni Sky. Argomenti caldi i rapporti con due giocatori in particolare, Cr7 e Pjanic: “Con Ronaldo abbiamo già chiarito, ha condiviso le scelte offensive bedo solo un normale calo fisico. Pjanic? E’ tra i più utilizzati, ma fondamentale per le dinamiche in mediana”
A cura di Alessio Pediglieri
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La Juventus ha urgenza di ripartire per scacciare i fantasmi della sconfitta in Coppa Italia che hanno animato la vigilia del ritorno del campionato. Dove i bianconeri hanno l'obbligo di tornare subito protagonisti e imporre nuovamente il proprio ‘io' calcistico. L'Inter già da questa sera capirà se sarà ancora nel ‘giro scudetto' perché in caso di vittoria sulla Sampdoria tornerà a ridosso della vetta a soli 6 punti. Ma il nemico numero uno si chiamerà Lazio. E per ciò che stanno vivendo i tifosi juventini, i capitolini di Inzaghi fanno molta paura. Sotto accusa c'è sempre e solo lui, Maurizio Sarri finito negli strali al grido di #SarriOut, l'hashtag che ha unito i bianconeri più critici: il tecnico non è mai in fondo realmente piaciuto a tanti e ogni volta che compie un passo falso, le polemiche non mancano.

Ma non è per questo motivo che ala Juventus ha deciso di non fare la classica conferenza stampa pre gara. Maurizio Sarri ha parlato direttamente ai microfoni di Sky senza l'appuntamento canonico perché per i tanti impegni ravvicinati, il club ha preferito agire in questo modo soprattutto per snellire la macchina organizzativa.

Sulla questione Cr7, altra spina che per molti sta nel fianco di Sarri, il tecnico chiarisce la situazione sottolineando che con il portoghese è bastato un costante confronto per fugare eventuali dubbi: "Con Cristiano Ronaldo abbiamo parlato prima del Milan, prima del Napoli, abbiamo riparlato ieri. E' un camnpione, ha fatto 700 gol partendo leggermente defilato, è chiaro che la sua preferenza sia quella ma prima della finale di Coppa i tre ragazzi in attacco hanno condiviso le scelte. Cristiano è fondamentale, al momento vedo solo un problema di natura fisica ma è naturale che non possa dare il massimo"

Al centro delle attenzioni, non solo la posizione del tecnico nel progetto bianconero o i rapporti con Cr7 ma anche le sue scelte che lascerebbero intravedere qualche attrito di troppo all'interno dello spogliatoio, in primis con Miralem Pjanic: "Non abbiamo litigato, è una bufala che gira senza fondamento" ha subito spiegato Sarri: "Il giocatore è tra i tre giocatori che ho impiegato di più, gli sono molto vicino e devo rifarmi spesso a lui perchè ha un ruolo importantissimo nel centrocampo a tre". Fatto sta che i dubbi sui rapporti tra tecnico e giocatore restano anche davanti alla mancata convocazione contro il Bologna. Oltre al bosniaco, la Juventus ha dovuto rinunciare anche a Higuain, Chiellini e a Khedira, due titolari nell'11 ideale di Sarri.

Imfine, il diktat di Sarri che è di non pensare all'occasione perduta, malgrado rappresenti un appuntamento che per molti significava un inizio cui non mancare: "Ho chiesto alla squadra di non farsi influenzare da niente nemmeno è inutile massacrarsi perché siamo in un momento di preparazione, con tutte le difficoltà che ne conseguono. È chiaro che nell'immaginario collettivo queste sono partite importanti in cui conta solamente il risultato"

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