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Juventus, nove giocatori hanno lasciato l’Italia: anche Rabiot è tornato a casa

Adrien Rabiot è l’ultimo giocatore della Juventus ad aver lasciato l’Italia nei giorni del Coronavirus. Il centrocampista francese è rientrato a casa per festeggiare il sui compleanno, due giorni fa. Sono sei in totale i bianconeri che sono volati all’estero. Al rientro dovranno osservare 14 giorni di isolamento.
A cura di Redazione Sport
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C'è una Juventus che resta a casa e una Juventus che torna a casa. Si può riassumere così la situazione del club bianconero, quello che più di tutti, in Serie A, ha concesso ai propri calciatori di lasciare l'Italia per poter trascorrere in patria il periodo di quarantena imposto più o meno ovunque dal Coronavirus. L'ultimo della serie è stato Adrien Rabiot: il centrocampista francese, un paio di giorni fa, ha fatto rientro in Francia per festeggiare a casa il proprio compleanno.

Sono nove in totale i calciatori della Juventus che hanno lasciato l'Italia in queste settimane. Cristiano Ronaldo si trovava già in Portogallo quando ha avuto inizio il periodo di lockdown nel nostro paese. Il portoghese era volato a Madeira subito dopo Juve-Inter e lì è rimasto. Dopo di lui è toccato a Gonzalo Higuain, tornato in Argentina per stare vicino alla mamma, malata di cancro. Nello stesso periodo del Pipita erano stati Pjanic e Khedira a fare rientro a casa. Sono partiti in blocco anche i brasiliani: Douglas Costa, Danilo e Alex Sandro sono tutti in Brasile. Il penultimo a lasciare l'Italia, prima di Rabiot, era stato Wojciech Szczesny, tornato in Polonia.

È la linea scelta dalla Juventus per gestire il gruppo in questa fase di emergenza. La Vecchia Signora non ha obbligato i propri calciatori a restare in Italia e ha preferito lasciargli libertà d'azione, a patto di rispettare – ovunque essi siano – il protocollo di sicurezza stabilito dal club per affrontare il Coronavirus. Si pone però un problema in vista della possibile ripresa degli allenamenti: la data del rientro in Italia. Per riprendere a giocare sarà necessaria, di fatto, una nuova preparazione atletica. Almeno tre settimane di allenamento per ripresentarsi in forma al via del campionato. Tutti questi calciatori, una grossa parte dell'organico a disposizione di Maurizio Sarri, dovranno restare 14 giorni in isolamento cautelativo al ritorno in Italia. Ipotizzando un possibile via libera agli allenamenti a partire da inizio maggio, da dopo Pasqua potrebbero partire le chiamate della Juve per ordinare il rientro in Italia ai propri stranieri.

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