Juventus-Napoli, ufficiale: l’arbitro Doveri decreta l’annullamento della partita
La terza giornata di Serie A sarà ricordata soprattutto per la ‘farsa' dell'Allianz Stadium, dove la Juventus si è regolarmente presentata per giocare contro la formazione di Rino Gattuso: rimasta però a Napoli, dopo l'intervento dell'ASL campana e in seguito alla positività di Zielinski ed Elmas. A presentarsi allo stadio è stato anche l'arbitro Doveri, che dopo la consueta ricognizione sul terreno di gioco, e dopo aver atteso invano la distinta dei giocatori partenopei, ha mandato tutti a casa decretando l'annullamento della partita.
Il direttore di gara, trascorsi i 45 minuti dall'ipotetico fischio d'inizio del match, ha dunque seguito il regolamento e messo fine ad una partita che non si è giocata sul campo, ma che in realtà era già cominciata fuori dal terreno di gioco da almeno 24 ore con dichiarazioni al vetriolo, polemiche e discussioni tra le due parti.
La decisione del giudice sportivo e le parole di Agnelli
Il referto arbitrale ora arriverà nelle mani di Gerardo Mastrandrea: il giudice sportivo che dovrà valutare la situazione ed emettere il suo verdetto. La decisione pare però già scritta, perché in questi casi il codice di giustizia sportiva della FIGC prevede infatti la sconfitta a tavolino per 3-0 e il più che probabile punto di penalizzazione in classifica.
Dopo aver ammesso il contatto con Aurelio De Laurentiis, che gli ha chiesto di rinviare la partita, Andrea Agnelli ha spiegato il motivo della presenza di Chiellini e compagni allo Stadium: "Abbiamo delle norme, dei regolamenti che ci dicono come dobbiamo comportarci – ha spiegato il presidente bianconero a Sky – Li abbiamo nello sport, così come in qualsiasi altra industria. Ogni industria ha le sue particolarità, ha dei regolamenti e a questi ci si deve attenere. Se non ci atteniamo ai regolamenti è il primo errore che commettiamo, non da sportivi, ma da cittadini".