Juventus-Napoli si gioca regolarmente mercoledì 7 aprile: “Quadro positività immutato”
Non ci sarà un nuovo rinvio per Juventus-Napoli, in programma mercoledì 7 aprile alle 18.45 malgrado il recente nuovo focolaio che in Nazionale si è propagato coinvolgendo anche alcuni giocatori bianconeri. A sostenerlo è stato il direttore dell'Asl Torino, Carlo Picco che ha avuto un confronto con il Professor Testi, Direttore del Dipartimento di Prevenzione.
"Ho appena incontrato il Prof. Testi, Direttore del Dipartimento di Prevenzione e il quadro sui casi di positività alla Juve non è mutato" ha riferito il Dottor Picco e dunque Juventus-Napoli si giocherà regolarmente domani alle 18.45 senza possibilità di ulteriori rinvii. Alla stessa ora ci sarà anche la partita tra Inter e Sassuolo, rinviata per gli stessi motivi legati alla pandemia e ai casi di positività per Covid da parte dei giocatori nerazzurri.
Juventus-Napoli continua a essere una delle partite più tormentate della storia della Serie A. Dopo 185 giorni di attesa si è rischiato di assistere ad un ennesimo slittamento della partita, sempre a causa dei focolai di coronavirus che stanno creando più di un semplice problema al calcio italiano. La gara, che si doveva disputare sei mesi fa il 4 ottobre 2020, doveva essere uno scontro scudetto, oggi si è trasformato in uno spareggio per la Zona Champions League. Gli obiettivi delle due squadre sono cambiati radicalmente così come le posizioni dei due tecnici, con Gattuso che non dovrebbe venire riconfermato a fine stagione e Pirlo che rischia addirittura l'esonero.
La notizia più importante è che la gara si giocherà regolarmente, mercoledì 7 allo J Stadium di Torino con fischio di inizio alle 18.45. Dopo le indiscrezioni degli scorsi giorni, il Professor Carlo Picco ha confermato che non essendoci un ‘cluster' non è possibile rimandare l'evento. La frase centrale del motivo per cui si giocherà è che il "quadro di positività è immutato" e si riallaccia alle parole delle ultime ore del direttore dell'Asl di Torino quando aveva detto: "Vigileremo costantemente, ma se la situazione non si aggraverà si può ritenere il focolaio circoscritto coni giocatori prontamente messi in isolamento. Senza sviluppi negativi, non ci saranno elementi ostativi per giocare".