Juventus, la FIGC ricorre al Consiglio di Stato: impugnata la sentenza del Tar sulla carta Covisoc
La Procura della Federcalcio ha deciso di fare ricorso contro l'ultima decisione del Tar, appellandosi al Consiglio di Stato. Il motivo è che non si è rispettato l'iter canonico: la Juventus si è rivolta immediatamente al giudice amministrativo senza passare attraverso i tre gradi di giudizio previsti, violando di fatto la pregiudiziale sportiva. Procedura espressamente contestata dalla FIGC.
Nella serata di venerdì 10 marzo è stato notificato a Fabio Paratici e a Federico Cherubini il ricorso ufficiale da parte della FIGC al Consiglio di Stato. A nome del presidente Gabriele Gravina è stata impugnata di fatto l'ultima sentenza del Tar che aveva dato sette giorni di tempo alla Procura federale per mettere a disposizione la “Carta Covisoc” ai legali della Juventus. Il countdown era iniziato lunedì scorso, 6 marzo e con questo ricorso la FIGC mira ad una sospensiva.
La Procura federale, che era stata sollecitata più volte dalla Juventus, aveva infatti negato in due diverse occasioni la visione della "carta proibita", la "Nota 10940" che permetterebbe al club bianconero di imbastire una linea difensiva atta a farsi togliere in particolare la penalizzazione in classifica di 15 punti. La Federcalcio si è sempre negata sostenendo che tale carta non faceva parte della documentazione acquisita nell’ambito del procedimento disciplinare. Con questa mossa, la FIGC punta a non consegnare il documento alla società bianconera.
Ma cos'è questa "carta" diventata il fulcro della contesa tra Juve e Procura? La nota 10940, datata 14 aprile 2021, riguarda una comunicazione avvenuta tra la Covisoc e la Procura Federale su alcune interpretazioni legate al processo plusvalenze conosciuto come "Inchiesta Prisma", in cui la Juventus è tra i club maggiormente coinvolti. L'organo di vigilanza ha segnalato alla Procura alcune "fattispecie per le quali non è agevole apprezzare quali siano i criteri a cui si sono attenuti i contraenti allo scopo di pattuire il relativo prezzo". In seguito la Procura Federale, "ha fornito indicazioni interpretative alla COVISOC ai fini dell’emanazione della nota".
La Juventus ha richiesto espressamente di poter visionare il documento: la nota 10940 infatti, secondo gli avvocati difensori bianconeri, potrebbe invalidare l'intero processo per un vizio procedurale e ristabilire innanzitutto i -15 punti di penalizzazione inflitti alla squadra in questo campionato.