Juventus, infortunio Demiral: confermata la rottura del legamento crociato del ginocchio
Rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro con associata lesione meniscale. L'esito degli esami diagnostici effettuati questa mattina da Merih Demiral ha confermato le sensazioni negative sulle condizioni del calciatore, costretto a uscire per infortunio nella sfida contro la Roma. Una domenica iniziata in maniera dolcissima per il difensore – autore della rete del vantaggio all'Olimpico – e poi conclusa dopo appena un quarto d'ora per il trauma subito. Le immagini del centrale turco sorretto dalle stampelle mentre lasciava l'impianto capitolino sono arrivate sui titoli di coda senza lieto fine. Una domenica nera per i gravi infortuni che hanno colpito lui e il centrocampista giallorosso, Nicolò Zaniolo (in giornata s'è recato a Villa Stuart per essere operato al ginocchio destro), alimentando polemiche sul manto erboso dello stadio.
Il report medico ufficiale della Juventus su Demiral
Nel corso della partita di ieri sera Merih Demiral ha riportato la distorsione del ginocchio sinistro – si legge nel comunicato della Juventus che ha pubblicato il report medico ufficiale -. Gli accertamenti diagnostici eseguiti questa mattina presso il J|Medical hanno evidenziato la lesione del legamento crociato anteriore con associata lesione meniscale. Sarà necessario intervenire chirurgicamente nei prossimi giorni.
Tempi di recupero: stagione finita, niente Europeo
"Torna presto, Merih! Ti aspettiamo", ha scritto il club bianconero nel tweet dedicato al calciatore. Quali sono i tempi di recupero? La stagione, per Demiral come per Zaniolo, è chiusa. Impossibile che tornino a disposizione prima della prossima estate. Serviranno sette mesi circa per completare il ciclo di riabilitazione e ritorno all'attività agonistica a partire dall'operazione. Cosa significa? Che per entrambe è molto difficile ipotizzare una partecipazione all'Europeo del 2020. Ironia della sorte, il difensore della Juventus avrebbe giocato all'Olimpico – lo stesso stadio dove s'è fatto male – la partita del Trofeo contro l'Italia di Roberto Mancini (12 giugno).