Juventus in trincea, basta un lampo di Chiesa: battuto il Chelsea campione d’Europa
Alla Juventus basta un lampo di Federico Chiesa dopo 10 secondi dall'inizio del secondo tempo. Il gol dell'esterno bianconero permette ad Allegri di conquistare altri tre punti nella seconda giornata della fase a gironi di Champions e di portarsi a quota 6 punti dopo 2 giornate. Chelsea tramortito dall'ottimo piazzamento difensivo della Juve con Lukaku quasi mai pericoloso e sempre bloccato dall'ottimo Bonucci. All'Allianz Stadium finisce 1-0.
Chiesa sfiora il gol del vantaggio nel primo tempo
Due occasioni pericolose e un Federico Chiesa ritornato finalmente ai livelli degli ultimi Europei vinti con la maglia della Nazionale italiana di Roberto Mancini. È il riassunto perfetto del primo tempo tra Juventus e Chelsea che ha visto i bianconeri sicuramente molto pimpanti dal punto di vista offensivo, nonostante l'assenza di una punta di ruolo. I bianconeri hanno giocato i primi 45′ in modo equilibrato, senza sbavature. Ottimo il lavoro di Bentancur in fase di ripiegamento e quello di Locatelli in interdizione. Ma soprattutto, ciò che ha messo in difficoltà il Chelsea, è stata la continua imprevedibilità di Bernardeschi e soprattutto di Chiesa.
L'esterno bianconero è andato vicinissimo al gol del vantaggio poco prima della mezz'ora con un diagonale di destro che è finito di poco fuori alla destra di Mendy. Impressionante la velocità e la cavalcata dell'ex Fiorentina, decisivo anche quasi al termine della prima frazione quando, dopo aver bruciato Christensen sullo scatto, si è procurato una punizione importante che però Bernardeschi ha calciato sulla barriera.
Il gol non arriva ma viene sfiorato ancora una volta dalla Juve con Rabiot che manda alta la sua conclusione di destro da buona posizione. Chelsea quasi mai pervenuto dalle parti di b e sempre attento a tenere il possesso palla. Bonucci e De Ligt non hanno mai lasciato spazi a Lukaku e Ziyech con Havertz tenuto a bada anche dai centrocampisti in fase di ripiegamento. Il primo tempo si conclude con il punteggio di 0-0.
Lukaku si divora il gol del pareggio nella ripresa
Nel secondo tempo però la Juve non perde molto tempo per trovare il vantaggio. Da un'intuizione di Bernardeschi, dopo soli 30 secondi, arriva il vantaggio della Juventus con Chiesa che mette in rete l'ottimo assist del suo compagno di Nazionale. È l'1-0 dei bianconeri meritatissimo per quanto visto nei primi 45′ di gioco. Tuchel prova a cambiare qualcosa inserendo contemporaneamente Chalobah, Loftus-Cheek e Hudson Odoi. Allegri invece lancia Kulusevski per far rifiatare l'ottimo Bernardeschi che ha avuto anche la palla del 2-0 se non avesse spedito la sfera servita al meglio da Cuadrado direttamente in curva.
Il Chelsea però dal 60′ in poi inizia a spingere pericolosamente anche se Bonucci e De Ligt non concedono un centimetro a Lukaku. I blues continuano a premere e incredibilmente solo all'81' arriva la prima vera grande palla gol per gli inglesi sui piedi di Lukaku. Il belga riesce finalmente a liberare il sinistro che però finisce incredibilmente alto. Allegri fa entrare anche McKennie, Kean e Chiellini per dare maggiore equilibro alla squadra. Il Chelsea attacca fino al termine dei minuti di recupero ma la Juve si difende al meglio senza concedere nulla alla squadra di Tuchel. Negli ultimi 30 secondi è Havertz a sfiorare incredibilmente il pareggio ma il suo colpo di testa finisce alto. Al triplice fischio però è la Juventus ad esultare.