Juventus, il problema di Pirlo: a pochi giorni dal via è ancora senza centravanti
Mancano pochi giorni al fischio d'inizio di Juventus-Sampdoria, sfida che darà il via al campionato dei bianconeri, e la dirigenza campione d'Italia è ancora alle prese con le difficoltà legate all'acquisto di un attaccante centrale: fondamentale per il progetto del nuovo allenatore Andrea Pirlo. Salutato Gonzalo Higuain, che ha rescisso il contratto ed è volato negli States, diventa dunque prioritario l'arrivo di nuovo centravanti che possa aiutare Cristiano Ronaldo e Dybala, e portare in dote alla causa juventina un buon numero di gol.
Il lavoro di Paratici e degli altri uomini mercato della Juventus, non ha però ancora accontentato Pirlo e ha messo in discussione l'ipotesi di schierare un nuovo bomber nel primo impegno stagionale. Le trattative in corso sono diverse e non particolarmente semplici. A cominciare da quella che porta al nome di Luis Suarez. Per l'attaccante uruguaiano, che costerebbe molto a livello d'ingaggio, c'è attesa per conoscere l'esito dell'esame per il passaporto italiano e soprattutto per sapere quando potrà essere tesserato come comunitario: condizione necessaria per il suo trasferimento a Torino.
Il domino Dzeko-Milik e l'alternativa Giroud
Dietro al ‘Pistolero' blaugrana, c'è Edin Dzeko: forse il profilo preferito da Pirlo. La trattativa per il bosniaco è in piedi da settimane, ma risulta anche questa bloccata a causa del domino di mercato che vede protagonista Arek Milik. Il polacco, che in passato è stato accostato anche alla vecchia signora, dovrebbe infatti liberare Dzeko grazie al suo passaggio dal Napoli alla Roma. Senza la conclusione di questa trattativa, ad oggi ancora in stand by, tutto potrebbe saltare. Anche il trasloco di Dzeko alla Continassa.
Al di là delle due ipotesi suggestive che raccontano di un possibile ritorno all'ovile di uno tra Alvaro Morata e Moise Kean, e dell'idea troppo costosa di un rientro in Italia di Edinson Cavani, l'unica alternativa credibile a Luis Suarez e Dzeko è ad oggi quella di Olivier Giroud. La punta del Chelsea, che già a gennaio ha rischiato di arrivare in Italia, ha un patto con il club inglese per potersi liberare subito in caso di chiamata da un club importante. Alla Juventus basterebbe pagare un indennizzo di ‘soli' 5 milioni di euro.
