Juventus, Gonzalo Higuain è rientrato a Torino: ora dovrà stare in quarantena
Il cerchio si chiude in casa Juventus. Anche Gonzalo Higuain è tornato a Torino, con la società bianconera che ora può contare su tutti i suoi tesserati. Si chiude così il tormentone relativo al Pipita che aveva lasciato l'Italia a metà marzo per rientrare in Argentina e stare vicino alla mamma gravemente malata. Le voci relative alla mancata volontà di tornare in Italia e al suo futuro ormai segnato, con l'addio a fine stagione, sono ormai messe da parte per il bomber pronto ad affrontare la quarantena obbligatoria.
Juventus, Gonzalo Higuain è rientrato a Torino. Rosa al completo per i bianconeri
Dopo Adrien Rabiot in avvio di settimana, anche Gonzalo Higuain è tornato a Torino. Si chiude così il tormentone relativo al Pipita che pochi minuti fa è atterrato nel capoluogo piemontese con un volo proveniente dall'Argentina. La Juventus adesso può contare sulla sua rosa al gran completo, visto che tutti gli stranieri che avevano fatto ritorno in patria negli ultimi due mesi sono rientrati alla base.
Gonzalo Higuain ora dovrà stare due settimane in quarantena
Ad attendere il bomber argentino ci sono le due settimane di quarantena obbligatoria. Prima di tornare ad allenarsi individualmente e con i compagni (situazione che sarà possibile dal 18 maggio) sui campi della Continassa, Higuain dovrà lavorare in modo personalizzato in isolamento presso la sua abitazione. Ultimo a rientrare dall'estero e ultimo a tornare fisicamente a disposizione di mister Sarri sul campo
Quale futuro per Higuain alla Juventus
Quelli che lo aspettano potrebbero essere dunque gli ultimi mesi di Gonzalo Higuain alla Juventus. Nell'ultimo periodo (il centravanti era tornato in Argentina il 19 marzo per stare vicino alla mamma malata), oltre alle indiscrezioni sulla presunta volontà di non rientrare a Torino, si è parlato a lungo del futuro del Pipita. Nonostante un contratto fino al 2021, il destino del centravanti potrebbe essere lontano da Torino: con una sua cessione infatti il club rinuncerebbe anche ad un ingaggio pesante, puntando poi su un centravanti più giovane e congeniale ad una formazione che, nonostante un mercato "limitato" dalla crisi Covid, potrebbe andare incontro ad un restyling.