Juventus e Pogba a un passo dalla rescissione: escluso il suo ritorno in squadra dopo l’incontro
La Juventus e Paul Pogba stanno per separarsi definitivamente. Il centrocampista francese è sotto contratto con i bianconeri fino al 2026 e dopo la riduzione della squalifica per doping potrebbe scendere regolarmente in campo già a marzo. Ma non con la squadra di Thiago Motta a quanto pare dato che, secondo quanto riporta Sky Sports UK, la società bianconera e l'entourage del giocatore avrebbero discusso in queste ore la rescissione consensuale del contratto del giocatore che percepisce un netto di 8 milioni di euro a stagione più 2 di bonus.
Colloqui in fase avanzata tra le parti dunque con il giocatore che da marzo potrebbe dunque tornare a giocare con diversi club. Tanti infatti sono interessati al giocatore, dall'Inghilterra al resto d'Europa ma anche squadre di Arabia Saudita e MLS sono interessate a ingaggiare Pogba. Dopo la squalifica inflitta inizialmente a Pogba pari a 4 anni la Juventus ha riconosciuto al giocatore il salario minimo di circa 2.000 euro. Ora però dovrebbe tornare a riconoscere al francese lo stesso ingaggio previsto dal contratto originario che oggi è fuori dai parametri del club.
E pensare che solo qualche settimana fa attraverso un'intervista il giocatore sembrava pronto a rimettersi in discussione proprio con la Juvenuts: "Sono pronto a tagliarmi lo stipendio per riuscirci. Parlerò con Thiago Motta". Lo stesso tecnico bianconero però all'indomani della riduzione della squalifica di Pogba da parte del Tribunale di Losanna è sembrato essere subito chiaro sull'argomento Pogba quando gli è stato chiesto in conferenza stampa se l'avesse voluto in rosa: "È stato un grande giocatore". Un riferimento al passato che è sembrato chiudere le porte.
Il ritorno di Pogba alla Juve tra problemi fisici e la squalifica
E in effetti da quanto si sta apprendendo in queste ore pare proprio che il divorzio sia imminente. La Juventus in questo modo eviterà di corrispondere un ingaggio così alto al calciatore che sarà libero di andare altrove. Il progetto Motta non prevede di fatto la presenza del francese che nel suo ritorno in bianconero ha da conservare davvero pochissimi momenti positivi. La sua permanenza alla Vecchia Signora infatti, ancor prima della squalifica per doping, era stata caratterizzata soprattutto da problemi fisici e infortuni fin dal primo momento.