Juventus e Chiellini distanti sul rinnovo, l’agente conferma: “Nessuna offerta”
La Juventus e Giorgio Chiellini non hanno ancora discusso i dettagli dell'eventuale rinnovo di contratto riservato al difensore bianconero. In realtà le parti non si sono ancora incontrate e il futuro del baluardo centrale della squadra di Andrea Pirlo, resta in bilico. A 36 e con ben 17 stagioni e 18 titoli vinti con la Juventus, Chiellini potrebbe davvero separarsi dalla squadra che gli ha consentito di diventare uno dei difensori più forti al mondo. E così, dopo 526 presenze e 328 vittoria le due strade potrebbero separarsi.
È chiaro che al momento anche valutare l'ipotesi di un nuovo club sembra essere fuori discussione anche se il giocatore non ha mai chiaramente espresso una data precisa per il suo addio al calcio giocato. Chiellini ha solo ribadito un concetto pochi mesi fa: "Non mi ritiro con uno stadio vuoto". E allora bisognerà capire quali saranno le mosse della Juventus e del suo agente, Davide Lippi, che a Fanpage.it ha confermato la distanza tra le parti con il rinnovo di Chiellini che sembra essere davvero molto lontano: "Sì, confermo. Non c'è stata nessuna offerta".
Lo stesso procuratore del giocatore, nella giornata di ieri, ha anche parlato ai microfoni di Sky Sport specificando come in questo momento sia tutto fermo. "Il presidente Agnelli in persona ha sempre parlato del suo futuro del giocatore con il diretto interessato – ha detto – La Juventus adesso è concentrata sul finale di stagione ma al momento faccio fatica a vedere Chiellini con un'altra maglia e credo sia difficile".
Lippi ha ribadito l'importanza del giocatore in una squadra come la Juventus con cui ha vissuto tutto il processo di ricostruzione del club dopo la retrocessione d'ufficio in B e la conquista dei 9 scudetti consecutivi. "Ha fatto la storia di questa maglia – ha ribadito l'agente – Ci sarà tempo per discuterne". Chiellini ha concluso subito il ritiro con la Nazionale di Roberto Mancini per gli impegni nelle qualificazioni per i Mondiali 2022 in Qatar per via di una gestione mirata delle condizioni fisiche del giocatore che negli ultimi tempi è stato falcidiato dagli infortuni.
