Juventus campione d’Italia, niente festa a Torino: pochi tifosi e piazze semi-deserte
Ogni club ha un luogo dove i tifosi si ritrovano per unirsi e gioire insieme ma la stagione che stiamo vivendo a livello sanitario per via del Coronavirus ha visto sia l'OMS che i governi nazionali disporre divieti di assembramenti di grandi masse di persone in luoghi pubblici, e non. Ci si aspettava l'assalto delle piazze simbolo delle feste della Juventus ma già dai primi minuti dopo il triplice fischio della gara contro la Sampdoria si capiva che i festeggiamenti non sarebbero stati come gli anni passati. La squadra bianconera ha vinto lo scudetto numero 36 della sua storia, il nono consecutivo, ma a differenza di altre piazze che si sono scatenate dopo le vittorie delle loro squadre, due esempi possono essere quelli di Napoli e Liverpool, a Torino la situazione è molto tranquilla e a piazza San Carlo, come si può notare dalla foto, sono pochi i tifosi che hanno deciso di scendere in piazza per manifestare la loro gioia per la vittoria tricolore.
Nel corso della partita dell'Allianz Stadium era stata la stessa società che con un tweet sul suo profilo ufficiale aveva chiesto ai proprio sostenitori di non andare a festeggiare a casa per evitare assembramenti e rispettare le norme anti Coronavirus: "Bianconeri, ci siamo quasi! Siete pronti a festeggiare? Però fatelo… a casa! Rispettiamo le disposizioni per evitare la diffusione del Covid-19: non creiamo assembramenti nelle piazze, celebriamo lo Scudetto #DistantiMaUniti! Contiamo su di voi!"
Questo appello è stato raccolto dalla maggior parte dei tifosi juventini, che hanno evitato di festeggiare lo Scudetto per le strade di Torino e in questi minuti sono pochi sostenitori bianconeri in piazza San Carlo e in piazza Castello. Ci sono notizie di qualche carosello di auto nel centro città ma comunque festeggiamenti contenuti come impongono le norme per il contrasto al Covid-19.