Juventus-Cagliari 4-0: CR7 abbatte la ‘resistenza’ sarda, +3 (momentaneo) sull’Inter
Cristiano Ronaldo porta la Juventus in solitaria in vetta alla classifica in attesa del posticipo tra Napoli e Inter. È una tripletta del cinque volte Pallone d'Oro, la prima in Serie A, e una rete da subentrato di Higuain, infatti che permette ai bianconeri di battere 4-0 il Cagliari all'Allianz Stadium e portarsi momentaneamente a +3 sui rivali nerazzurri impegnati questa sera nel big match del San Paolo. Detto ciò andiamo a vedere cosa è successo all'Allianz Stadium nella gara valida per la 18a giornata della Serie A 2019/2020 tra la Juventus di Maurizio Sarri e il Cagliari di Rolando Maran.
Possesso palla e qualità, ma la Juve non sfonda
Come era ampiamente preventivabile alla vigilia, a fare la partita nei primi minuti di gioco è la Juventus che con un Paulo Dybala (preferito a Higuain per far coppia con Cristiano Ronaldo) "tuttocampista" cerca di imporre il proprio gioco prendendo in mano il possesso palla e cercando di sfondare soprattutto sulla corsia di destra dove Juan Cuadrado gode di ampia libertà. Il Cagliari però si presenta al cospetto della Vecchia Signora non limitandosi a subire passivamente la manovra bianconera, intasando sì la zona centrale del campo per non lasciare spazio ai palleggiatori della formazione di Sarri, ma tentando anche di ribaltare velocemente l'azione ogni qualvolta riesce a recuperare palla anche se, a causa del lavoro in fase difensiva, sono pochi gli uomini che riescono ad accompagnare il "Cholito" Simeone spesso isolato contro i centrali juventini.
I padroni di casa faticano però negli ultimi 16 metri e, a parte una sballata conclusione della Joya da dentro l'area di rigore dei sardi, nel primo tempo le uniche occasioni da rete per i bianconeri nascono su palla inattiva prima con Cristiano Ronaldo (in millimetrico fuorigioco segnalato poi dall'assistente) che di testa su cross dell'argentino chiama alla parata Robin Olsen e poi con Merih Demiral (preferito ancora una volta a De Ligt) che sempre di testa, questa volta sugli sviluppi di un calcio d'angolo, centra in pieno la traversa.
Klavan ‘accende' la Juve: Dybala illumina e CR7 (tripletta) abbatte il ‘muro' sardo
In avvio di ripresa la situazione si sblocca immediatamente: Klavan regala un pallone a Cristiano Ronaldo che anticipa il giovane Walukiewcz, dribbla Olsen e deposita in rete il pallone siglando l'11° centro in questo campionato (trovando il gol per la quinta gara consecutiva di Serie A per la prima volta in carriera) portando in vantaggio i bianconeri che subito dopo hanno l'occasione per raddoppiare con la conclusione di Dybala e il successivo rimpallo sul corpo di Klavan sventata dalla doppia parata del portiere svedese. Al 15′ della ripresa si fa vedere anche il Cagliari che per la prima volta nel match impensierisce il fin lì inoperoso Szczesny con il colpo di testa di Simeone, su assist di Nainggolan, che finisce sulla traversa dopo la leggera deviazione nel numero uno polacco.
Passato lo spavento, i bianconeri riprendono ad attaccare a testa bassa e vanno ancora vicinissimi al raddoppio con la punizione conquistata e calciata da Paulo Dybala che chiama ancora una volta alla parata Robin Olsen. Ed è sempre l'argentino (prima di lasciare il posto al connazionale Higuain), qualche minuto più tardi, a seminare il panico nell'area ospite costringendo Rog al fallo e a conquistarsi il calcio di rigore che Cristiano Ronaldo trasforma con freddezza nella rete del 2-0. I sardi, senza più nulla da perdere, si riversano allora in attacco ma è ancora la Juventus che, in contropiede, trova la rete in due occasioni: prima con l'azione personale di Gonzalo Higuain e poi con una combinazione tra il neoentrato Douglas Costa e Cristiano Ronaldo che firma così la sua personale tripletta.
Tabellino e voti
JUVENTUS (4-3-1-2): Szczesny 6; Cuadrado 7, Demiral 7, Bonucci 6.5, Alex Sandro 6; Rabiot 6, Pjanic 6.5, Matuidi 5.5 (dal 83′ Emre Can sv); Ramsey 5.5 (dal 79′ Douglas Costa 6.5); Ronaldo 8, Dybala 7 (dal 70′ Higuain 7). All. Sarri 6.5.
CAGLIARI (4-3-2-1): Olsen 6; Cacciatore 5.5 (dal 61′ Faragò 5.5), Walukiewicz 5, Klavan 4, Pellegrini 6; Nandez 5.5, Cigarini 5 (dal 85′ Oliva sv), Rog 5.5; Nainggolan 6, Joao Pedro 5.5; Simeone 6 (dal 80′ Cerri sv). All. Maran 5.5.