Juventus a rischio Champions: calendario e incroci degli ultimi cinque turni di Serie A
La Juventus potrebbe non qualificarsi per la prossima Champions League. A cinque giornate dalla fine del campionato i bianconeri veleggiano in una posizione di classifica tutt'altro che ideale per poter restare tranquilli. L'ultimo pareggio in recupero a Firenze è stato l'ennesimo passo falso di un cammino che rischia di condannare i bianconeri di Pirlo. Se nelle ultime cinque partite a disposizione non cambierà passo, la Juve potrebbe non presentarsi al via della prossima edizione. L'ultima volta che capitò fu nella stagione 2010/2011 quando arrivò 7^ in classifica.
Ovviamente, il periodo storico più buio della Juventus coincide dal 2005 al 2010, un quinquennio negativo a seguito dello scandalo di Calciopoli. I bianconeri furono costretti a rinunciare ai titoli, a scendere in Serie B e a dover ricostruire la propria storia. Ci impiegarono pochi anni, poi l'incredibile crescita esponenziale con i 9 titoli nazionali consecutivi e le due finali di Champions League. Fino ad oggi, con lo spettro dell'esclusione dalla Coppa più importante, più che reale.
Il tutto al netto di ciò che accadrà con l'Uefa e con l'ex amico Ceferin dopo la scissione per la superlega europea che ha visto (e sta vedendo) Andrea Agnelli e il suo club al momento ospite indesiderato delle competizioni patrocinate dall'Uefa. Posto che il tutto dovrebbe rientrare entro fine stagione, la Juventus però rischia di non qualificarsi per propri demeriti sportivi, gli stessi che hanno fatto dichiarare a Pirlo la ‘delusione' di un cammino fin qui insoddisfacente per tutti.
Per essere tranquilli della qualificazione in Champions League, la Juventus nelle prossime cinque partite dovrebbe vincerle tutte, considerando anche lo scontro diretto con il Milan. Solamente in questo modo non dovrebbe controllare il risultato delle altre in classifica.
A cinque turni dalla fine, con il Milan, il Napoli e la Lazio che hanno una gara in meno (due nel caso dei biancocelesti), ben cinque squadre sono racchiuse in soli 10 punti. I posti a disposizione per la Champions League sono tre, uno per l'Europa League e un altro per la neonata Conference League. La Juventus, si trova nel mezzo a 66 punti, a -2 dall'Atalanta che a pari partite è avanti e tra le tre avversarie che devono ancora disputare l'ultimo turno, Milan, Napoli e Lazio i cui risultati delineeranno ancor meglio la situazione.
Il calendario della Juventus
Ma al di là di come finiranno Lazio-Milan e Torino-Napoli, gare in cui i bianconeri non avendo vinto a Firenze hanno solo da perdere, resta da vedere nelle ultime cinque giornate come si possa evolvere la situazione. La Juventus ha un calendario non semplice. deve andare a Udine, poi in casa nel confronto che potrebbe essere decisivo, contro il Milan. Quindi, la trasferta di Reggio Emilia, la sfida a Torino contro l'Inter e l'ultima gara a Bologna. Tanti rischi, per una squadra che non sta più ritrovando continuità di gioco e risultati e stenta ultimamente anche sulle proprie convinzioni.
Il calendario di Atalanta e Milan
Più semplice il cammino dell'Atalanta che si ritrova di fronte sfide in cui gli avversari avranno poco da dare in termini di obiettivi: Sassuolo, Parma, Benevento, Genoa. E il Milan all'ultima giornata quando però tutto sarà delineato. Un po' più delicato il calendario del Milan che, però, sembra in una condizione migliore dei bianconeri. Per il Diavolo di Pioli, Lazio, Benevento, Juventus, Torino, Cagliari e Atalanta, dove i pericoli arrivano da squadre invischiate nella lotta salvezza ma che sulla carta sono più che abbordabili per Ibra e compagnia.
Il calendario di Napoli e Lazio
I pericoli, per la Juventus, arrivano soprattutto da dietro, da Napoli e Lazio che oggi si trovano in ritardo ma che devono ancora giocare le stesse partite dei bianconeri. La squadra di Gattuso è in fortissimo rilancio: vincendo a Roma potrebbe già agganciare la Juve e poi sfruttare il proprio calendario. Cagliari, Spezia, Udinese, Fiorentina, Verona. Così la Lazio di Inzaghi che ha due gare in meno, da giocare contro il Milan e il Torino. Oggi i capitolini hanno 58 punti, virtualmente potrebbero salire a 64 in caso di due vittorie, e poi cinque giornate dove giocarsi il tutto per tutto contro Genoa, Fiorentina, Parma, Roma e Sassuolo.