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Juve preoccupata, Ihattaren nei guai per amore: relazione pericolosa, minacce da criminali

Svelata la natura dei nuovi problemi del giocatore di proprietà della Juventus: Ihattaren è completamente sparito di concerto con la polizia olandese e con l’Ajax, per proteggersi da minacce provenienti da ambienti criminali. Tutto per una donna.
A cura di Paolo Fiorenza
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Alle volte ci si chiede perché un giocatore giovane e di talento, che ha tutto per affermarsi dopo essersi imposto all'attenzione del calcio mondiale, non riesca invece a proseguire nel proprio percorso e diventare una stella acclarata. Su Mohamed Ihattaren le voci su alcuni aspetti problematici del suo carattere giravano fin da quando se ne dicevano mirabilie da giovanissimo al PSV e all'epoca veniva inserito in tutte le liste dei calciatori mondiali più promettenti. Oggi di anni ne ancora soltanto 20 il trequartista olandese di origini marocchine, ma ha alle spalle già tanti episodi che pongono seri dubbi su una sua carriera ad alto livello.

Lasciatosi male col PSV dopo essere stato messo fuori rosa per essersi finto malato ed essere invece andato a Nizza per trattare un suo possibile trasferimento, il 31 agosto dell'anno scorso è stato acquistato dalla Juventus con i buoni uffici dello scomparso Mino Raiola per poco meno di 2 milioni di euro, una cifra bassa che faceva capire come talento e problemi fossero due aspetti della stessa medaglia da portarsi a casa. Il successivo fallimentare prestito alla Sampdoria, con la ‘fuga' dopo pochi mesi del ragazzo adducendo motivi familiari e poi le durissime accuse al club blucerchiato e al tecnico D'Aversa, smentite seccamente dalla società ligure, hanno confermato le remore di chi considerava il giocatore una scommessa – sia pure a basso costo – destinata ad essere persa.

Dopo essere sparito per qualche tempo in Olanda senza che si riuscissero ad avere notizie su di lui, la ricomparsa di Ihattaren è stata seguita da un nuovo prestito all'inizio di quest'anno, stavolta all'Ajax, che lo ha accolto – facendolo ripartire dalla seconda squadra – sperando di riuscire a tenere a bada il lato personale più oscuro del ragazzo. Un trasferimento "a titolo temporaneo, fino al 3 gennaio 2023, con opzione per un successivo trasferimento a titolo definitivo", recitava il comunicato della Juventus. Con lo Jong Ajax il fantasista ha fatto rivedere i lampi che avevano fatto innamorare parecchi osservatori e alla vigilia della nuova stagione tutto faceva presagire che sarebbe stato un punto di forza della prima squadra, ma ecco il nuovo colpo di scena: del ragazzo nessuna traccia nel ritiro dell'Ajax, è sparito di nuovo, stavolta col benestare della società che è al corrente di cosa gli sta succedendo ma non lo può rivelare.

"Penso che Mohamed sappia bene cosa stia accadendo, molto meglio di noi, e quindi non dobbiamo parlarne", si è limitato a dire il tecnico Schreuderm, che ha preso il posto di ten Hag andato a sedersi sulla panchina del Manchester United. Poi, qualche giorno fa, il Dt dei Lancieri Gerry Hamstra ha fatto capire che la situazione è molto seria: "Siamo tutti preoccupati per Mo. Siamo una squadra di calcio, ma alcune cose vanno oltre il calcio. Come club siamo molto impegnati con Mo e siamo in contatto diretto con lui. Speriamo che le cose tornino presto alla normalità". Si era parlato di imprecisate "minacce" al giocatore, adesso è il De Telegraaf a fare chiarezza: tutto nasce da una relazione ‘pericolosa' del ragazzo.

Il quotidiano olandese ha ottenuto informazioni da fonti della polizia circa Ihattaren e riferisce che che le minacce siano iniziate dopo che il calciatore ha iniziato a frequentare una giovane donna vicino alla sua città natale, Utrecht. La notizia della relazione è arrivata alla famiglia della ragazza e ha incontrato molte resistenze, al punto che Ihattaren ha successivamente affrontato gravi minacce alla sua vita privata. Le minacce arrivavano "da un ambiente criminale" secondo la polizia. Dopo discussioni tra esperti di sicurezza, l'Ajax e il calciatore, si è deciso di non permettere al 20enne di comparire in luoghi noti, come la sua casa o il campo di allenamento. Le parti coinvolte, compresa la polizia, avevano bisogno di più tempo per le indagini e volevano anche verificare se dopo un periodo di riflessione le minacce sarebbero diminuite. Le preoccupazioni delle forze dell'ordine, in particolare, sono aumentate quando gli agenti hanno osservato che persone con precedenti criminali si trovavano nelle vicinanze di Ihattaren e della sua famiglia. Secondo le fonti, si sarebbero perfino introdotte nell'auto di Ihattaren messa a disposizione dall'Ajax. Quello che è certo è che i tifosi dei Lancieri non centrano nulla con la vicenda.

Lo stesso club di Amsterdam ha definito Ihattaren come "non in forma" – e non potrebbe essere diversamente data la situazione, mentre poche ore fa il ragazzo ha rotto il suo silenzio social, che durava dallo scorso 11 luglio, per postare una storia su Instagram nella tarda serata di ieri, a commento delle notizie diffuse dal De Telegraaf. Poche parole in cui Ihattaren parla di "media ridicoli", con tanto di emoji con risate. Sarà, ma intanto è letteralmente sparito da un bel po' di tempo. La Juventus, ancora una volta, osserva preoccupata da lontano i problemi del suo giocatore, sperando che la scommessa non sia definitivamente persa.

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