Juve-Milan, minuto di silenzio con dedica a medici e infermieri: “Ripartiamo grazie a voi”
E' ripartito il calcio italiano con la prima semifinale di Coppa Italia tra Juventus e Milan. Un momento importantissimo, fondamentale, che segna il ritorno alla normalità e che è servito però a non dimenticare quanto accaduto. Non per nulla c'è stato un commovente e sentito minuto di raccoglimento e di silenzio in mezzo al campo prima di Juve-Milan in omaggio a tutte le vittime del Coronavirus. Nel cerchio di centrocampo erano presenti un medico, un infermiere e un'operatrice socio-sanitaria, in rappresentanza degli ‘eroi' della pandemia.
Le luci sono state abbassate, sul maxischermo la scritta "Ripartiamo grazie a voi" e tanta commozione. Nello stadio completamene vuoto per il protocollo medico sanitario che vieta la presenza del pubblico sugli spalti, tutti i presenti occhi a terra hanno vissuto il momento di raccoglimento con grande partecipazione. Poi, gli applausi che hanno spezzato il silenzio, verso i tre professionisti del Servizio Sanitario Nazionale rappresentanti di una intera categoria che tra marzo e maggio hanno permesso di combattere e vincere il virus anche a discapito delle vite di alcuni medici e infermieri.
Ciò che è accaduto prima della semifinale di Coppa Italia si ripeterà anche in occasione della Serie A. La FIGC ha infatti esteso il minuto di raccoglimento anche alle sfide di campionato e alla finale della Coppa Italia Serie C, con una scelta che ha trovato il consenso di tutti. Una scelta voluta e difesa dal presidente federale Gabriele Gravina che ha richiesto il minuto di raccoglimento prima dell’inizio delle semifinali e della finale di Coppa Italia di Serie A, delle gare della prima giornata dei campionati organizzati dalla Lega Nazionale Professionisti di Serie A e di Serie B che vedrà la partecipazione di tutte le squadre. Il tutto si ripeterà anche nella finale di Coppa Italia di Serie C e nelle gare della prima fase dei play-off e play-out di Serie C