Juve, Maurizio Sarri: “Ronaldo, mentalità straordinaria. Orgoglioso di poterlo allenare”
Mentalità straordinaria. Due parole che Maurizio Sarri associa per definire cos'è Cristiano Ronaldo. Forse è riduttivo ridimensionare la qualità e la forza di CR7 in questo modo ma è l'unico modo per spiegare ‘agli umani' cosa significa allenare ‘un marziano'. È il sogno di ogni allenatore avere in rosa campioni che sono di un altro pianeta, calciatori che possono dare una svolta alla partita con una giocata, campioni nell'animo e capaci di mettersi al servizio della squadra, pedine che possono trascinarti verso mete impensate perché hanno una marcia in più. Il tecnico toscano, che in conferenza stampa incassa i complimenti del portoghese, ringrazia e li gira al mittente alla vigilia della sfida di Champions contro la Lokomotiv.
Allenare Cristiano Ronaldo è motivo di soddisfazione e orgoglio – ammette Sarri -. Al di là delle qualità fisiche e tecniche ha una mentalità straordinaria. È un giocatore che ha la capacità di porre obiettivi a tutta la squadra e a livello individuale in continua evoluzione. Quando ha segnato il 700esimo gol, mentre gli altri stavano tornando a centrocampo, lui stava pensando di arrivare a 800. E questo è importante per noi che gli stiamo attorno, perché è qualcosa di contagioso. Mentalmente ha qualcosa in più di tutti.
La Juventus è ancora in fase di rodaggio ma il gioco che piace a Sarri (e soddisfa anche CR7) s'intravede già e se pensi che possa essere applicato a una squadra di grandi calciatori come la Juventus allora ipotizzi che in Italia non ce n'è per nessuno ancora a lungo e che questo è il momento giusto per tentare l'assalto alla Coppa (finalmente).
In questo momento della stagione stiamo creando di più rispetto all'inizio, ma stiamo concretizzando di meno. Penso che la strada intrapresa sia giusta, ora dobbiamo solo migliorare le percentuali realizzative.
Quale formazione sui vedrà in campo domani sera? Chi sarà al fianco di CR7? Dybala farà di nuovo panchina oppure ci sarà una chance anche per la Joya al posto di Gonzalo Higuain? Sarri non si sbilancia e concede alla platea le dichiarazioni di prammatica che fanno parte del gioco (della pretattica).
Sono in buona condizione psicofisica entrambi, quindi scegliendone uno anche tramite sorteggio le possibilità di sbagliare sono limitate, quindi questa è una grandissima fortuna. Chiaramente nel corso di queste tre settimane avranno modo di esprimersi entrambi. Vediamo se domani sera sarà meglio far partire uno o l'altro, ma sono sereno in entrambi i casi. Quanto all'avversario dice: È molto più forte di quel che può sembrare.