Juve-Inter può essere stata l’ultima partita di Calvarese: carriera finita
Juventus-Inter doveva essere la partita chiave per capire le reali speranze dei bianconeri di approdare in Champions League. Ma nonostante la vittoria per 3-2 sui nerazzurri campioni d'Italia, quella dell'Allianz Stadium sarà ricordata comunque come una delle partite più controverse degli ultimi anni. Soprattutto perché contraddistinta da una conduzione arbitrale a dir poco negativa. Il direttore di gara, Calvarese, era stato designato per questa partita. Il ‘Derby d'Italia' come veniva chiamato una volta. Forse l'ultima partita di cartello di questa stagione.
E proprio per questo motivo, Calvarese era stato quasi ‘premiato' dalla Federazione che ha voluto concedergli la passerella in un big match di Serie A. Motivo? Calvarese ha 45 anni e ha ormai raggiunto la soglia dell'età massima prevista nelle normative federali. Questa è la sua ultima stagione da arbitro professionista, a meno di deroghe. Non proprio un modo memorabile per l'eventuale congedo dalla carriera ad alti livelli, con tanti errori che hanno caratterizzato il normale svolgimento e l'esito finale della partita
Cosa dice il regolamento sulla dismissione degli arbitri
Gianpaolo Calvarese è un arbitro di Teramo. Il 45enne imprenditore è agli sgoccioli della sua avventura come direttore di gara. Calvarese arbitra in serie A dal 2012 e nell’agosto del 2017 è stato vittima di un serio infortunio durante Benevento-Bologna causandosi la rottura del tendine d'Achille. Nel dicembre del 2019 ha anche arbitrato la finale di Supercoppa Juventus-Lazio in Arabia Saudita.
Dopo Juventus-Inter è estremamente probabile che non sarà designato per prossima giornata, vista la prestazione del match di Torino, ma potrebbe ancora essere utilizzato nei playoff di Serie B prima che la stagione si esaurisca. Poi, secondo la normativa che determina la carriera all'interno degli organi tecnici dell'AIA, lo attende la dismissione per raggiungimento dei limiti di età.
Il regolamento, da questo punto di vista, è molto chiaro: "L’attività è consentita a partire dal 15° anno di età; il prosieguo della stessa è consentito in base all’efficienza fisica ed alle capacità tecniche dell’interessato purché questi non abbia ancora compiuto al termine della stagione sportiva in corso (30 giugno) […] il 45° anno per coloro che operano a disposizione della C.A.N., ad eccezione degli arbitri effettivi internazionali inquadrati al termine della stagione sportiva nella categoria Elite-UEFA".
L'articolo 15 specifica proprio come per Calvarese le porte della C.A.N. siano ormai chiuse. Il fischietto di Teramo ha compiuto 45 anni lo scorso mese di febbraio e non è elite Uefa. Un finale di carriera non proprio come se lo aspettava e il ricordo di Juventus-Inter che continuerà ancora ad essere vivo nella memoria sportiva del calcio italiano.