Juve in ansia per la classifica fantasma che minaccia la Serie B: persi punti pesantissimi
Quello che sta succedendo in casa Juventus dopo la penalizzazione di 15 punti per il processo sportivo sulle plusvalenze fittizie sta destando grande preoccupazione all'interno del club bianconero. Massimiliano Allegri si attendeva una risposta d'orgoglio dai suoi e invece nei due match di campionato giocati dopo la sentenza della Corte d'Appello della FIGC, entrambi allo Stadium, i bianconeri hanno raccolto un solo punto (il pari con l'Atalanta) trovandosi così in una posizione di classifica pericolante dato che la zona retrocessione è ora più vicina rispetto a quanto lo sia quella che consente l'accesso alla prossima Champions League. Una situazione che, anche alla luce delle altre vicende al vaglio della Procura Federale che potrebbero stravolgere ancora la classifica della Serie A 2022-2023, mette grande apprensione ma che non tutti i calciatori juventini sembrano però aver ancora metabolizzato.
Ed è proprio per questo motivo che, subito dopo la sconfitta casalinga con il Monza, Massimiliano Allegri ha tenuto un duro discorso nello spogliatoio della Juventus puntando anche il dito contro alcuni suoi calciatori, accusati proprio di non aver mostrato l'atteggiamento corretto per chi si trova in una situazione del genere. Ed è per questo che in conferenza stampa, per la prima volta nei suoi quasi sette anni da allenatore bianconero, il livornese ha parlato chiaramente di "salvezza" come obiettivo stagionale. "Bisogna ottenere i punti che ci portano alla salvezza. Questa è la realtà, altrimenti ci facciamo male" ha infatti detto il toscano in quello che sembra essere un chiaro messaggio rivolto a quei calciatori che non hanno ancora compreso la gravità della situazione in cui si trova al momento il club piemontese.
Massimiliano Allegri sa infatti che, se è vero che il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni (ultimo grado di giudizio della giustizia sportiva) potrebbe ancora togliere la penalità che pende sulla testa della società torinese, è anche vero che la penalizzazione in classifica potrebbe anche aumentare dato che la Procura FIGC, dopo quanto scoperto dalle carte dell'inchiesta Prisma della giustizia ordinaria, ha aperto altre due indagini (secondo filone sulle plusvalenze fittizie e "manovra stipendi") per le quali la Juventus potrebbe finire nuovamente davanti al Tribunale Federale e potrebbe anche vedersi comminate altre sanzioni in termini di punti in classifica.
E, quando mancano ancora 18 partite alla conclusione della Serie A 2022-2023, Massimiliano Allegri ha proprio fatto leva su questo pericolo per smuovere la sua squadra. Non vuole rischiare di trovarsi davanti ad una situazione ancora più catastrofica (quella di vedersi comminata una penalità che spedisce la squadra in zona retrocessione quando poi sarà impossibile recuperare). L'allenatore toscano è infatti cosciente del fatto che, al di là di quello che succederà nei tribunali sportivi, l'unica cosa che può fare la sua squadra è quella di ottenere il massimo numero di punti possibile per far sì che venga almeno scongiurato l'incubo di una clamorosa retrocessione in Serie B. E questo può avvenire solo se tutti i calciatori mostrano l'atteggiamento adeguato ad una situazione a cui non sono abituati e che di certo non si aspettavano nel momento in cui ha scelto di vestire la maglia bianconera ma che oggi è uno scenario che non si può escludere a priori.