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Juve fuori dalla Champions a testa bassa: col Benfica un’altra lezione di calcio

Il Benfica batte 4-3 la Juventus che si sveglia solo nel finale. La gara del Da Luz è stata infinita ma alla fine i bianconeri sono stati matematicamente eliminati dalla Champions League. Solo il giovane Iling-Junior dà una scossa ai bianconeri nel finale.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il Benfica batte 4-3 la Juventus che si sveglia solo nel finale. La gara del Da Luz è stata infinita ma alla fine i bianconeri sono stati matematicamente eliminati dalla Champions League. Antonio Silva porta in vantaggio subito i padroni di casa, poi Kean con la complicità di Vlahovic trova il momentaneo gol del pari prima che Joao Mario realizzasse prima il 2-1 su rigore e poi l'assist al bacio per il gol di tacco di Rafa Silva che chiude la prima frazione sul 3-1.

Nella ripresa Bonucci la combina grossa e così ancora Rafa Silva segna il gol del 4-1. Allegri così decide di inserire Soule e soprattutto Iling-Junior, l'esterno inglese classe 2003 che serve un assist perfetto per il gol di Milik del 4-2 e successivamente dà il via all'azione del 4-3 che porta al gol McKennie e che ha riacceso le speranze bianconere. Nel finale Gatti di testa sfiora l'incredibile gol del pareggio, ma è troppo tardi ormai: la Juventus perde ed è fuori dalla Champions per la prima volta dopo 9 anni.

Il gol di Joao Mario su rigore.
Il gol di Joao Mario su rigore.

Nel primo tempo succede di tutto: 4 gol, VAR, calci di rigore ed errori grossolani

Succede tutto, o quasi, nel primo. Ma facciamo ordine. Benfica-Juventus inizia subito in salita per i bianconeri che devono rinunciare ad Alex Sandro poco prima del calcio d'inizio. Allegri decide così di mandare in campo Gatti, un esordiente in Champions, che due anni fa, precisamente il 25 ottobre del 2020, giocava una partita di Serie C. L'ex centrale del Frosinone fa subito fatica a prendere le misure del campo e infatti proprio davanti ai suoi occhi al 17′ si materializza la sagoma di Antonio Silva che sugli sviluppi di un tagliato da sinistra anticipa Gatti e mette in rete di testa la palla che vale l'1-0. La palla messe in rete dal difensore classe 2003 viene anche sfiorato per ultimo proprio dallo stesso Gatti.

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Alla seconda palla gol di questo primo quarto d'ora la Juventus prende subito gol ma non si scompone. I bianconeri trovano infatti il pareggio poco dopo con Vlahovic che sfrutta al meglio un calcio d'angolo battuto da Cuadrado. La sponda di Danilo finisce in area proprio all'attaccante serbo che colpisce di testa. Il portiere del Benfica respinge, ma Vlahovic colpisce di nuovo, poi sulla linea Kean infila in rete, col pallone che aveva già oltrepassato la linea di porta. Ma il guardalinee annulla per fuorigioco. Senza la goal line technology è infatti dovuto intervenire il VAR che ha cambiato la decisione del direttore di gara assegnando il gol a Kean.

Il gol di tacco di Rafa Silva
Il gol di tacco di Rafa Silva

Ma la gioia dura poco, giusto il tempo di vedere Cuadrado colpire ingenuamente la palla con le mani in area di rigore. Dal dischetto Joao Mario realizza la rete del 2-1. I bianconeri anche in questo caso provano a reagire con una girata di sinistro di Vlahovic in area su cross di Kostic che finisce fuori. Ma proprio quando sembrava che la squadra di Allegri avesse in pugno i padroni di casa, arriva la doccia gelata con un'invenzione di Rafa Silva che si inserisce in area di rigore lasciato libero da Bonucci e insacca col tacco un assist al bacio di Joao Mario da destra. Il primo tempo si chiude col Benfica in vantaggio 3-1.

Nel secondo tempo la Juventus si sveglia anche grazie a Iling-Junior

Nel secondo tempo la Juventus parte subito forte con Allegri che inserisce Milik al posto di Kean. L'ingresso del polacco ha dato maggiore vivacità all'attacco ma alla fine a trovare ancora una volta il gol è stato il Benfica. Bonucci sbaglia clamorosamente un disimpegno in fase difensiva regalando palla agli avversari, il difensore bianconero alza le braccia e ha un gesto di stizza non guardando alle sue spalle l'inserimento di Rafa Silva che sfrutta al meglio un assist al bacio di Grimaldo e mette la palla in rete. A questo punto è notte fonda per la Juventus che molla completamente la presa ed è già con la testa al prossimo impegno contro il PSG che vale comunque un posto in Europa League.

Il gol di Milik che ha dato coraggio alla Juventus.
Il gol di Milik che ha dato coraggio alla Juventus.

Ma proprio quando tutti ormai erano concentrati su questo scenario, ecco che Allegri sostituisce Kostic e Vlahovic con il giovane Iling-Junior e Soule. Proprio il giovane esterno inglese classe 2003 si inventa un assist al bacio per Milik al 77′ che con una girata di sinistro mette la palla in rete. La Juve si sveglia e due minuti dopo, proprio grazie a un'altra iniziativa dello stesso Iling-Junior che mette un'altra palla al centro dell'area, trova la conclusione di Soule deviata dal portiere di casa, sulla ribattuta McKennie è più veloce di tutti a mettere la palla in rete. Il Da Luz si ammutolisce e Allegri crede nell'impresa di un pareggio. Gol che sfiora Gatti proprio in pieno recupero mettendo la palla colpita di testa di poco lontana dal palo alla sinistra del portiere di casa. Finisce 4-3 dopo 4 minuti di recupero e la Juve è fuori dalla Champions.

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