Juve e Manchester United hanno l’accordo su Rabiot, ma adesso c’è lo scoglio più duro: la mamma
La sconfitta casalinga contro il Brighton, il teatrino surreale con Cristiano Ronaldo, una rosa tuttora deficitaria per competere al livello più alto, il malumore dei tifosi: l'inizio di stagione del Manchester United è stato da incubo e il nuovo tecnico Erik ten Hag si è ritrovato tra le mani una bella patata bollente.
In casa Red Devils si guarda ora al calciomercato come l'unica possibile medicina, ma i nomi in ballo non sembrano tali da poter ribaltare una situazione così difficile. Mollata la pista del bolognese Arnautovic per l'attacco – anche per le proteste dei tifosi che hanno tirato fuori le frasi razziste urlate dall'austriaco durante il match contro la Macedonia degli scorsi Europei – il nome nuovo nel reparto offensivo è quello di Alvaro Morata, che – con un anno residuo di contratto con l'Atletico Madrid – non rientra nei piani di Simeone.
A centrocampo è in fase avanzata la trattativa con la Juventus per Adrien Rabiot: i due club hanno raggiunto l'intesa sul costo del cartellino per una cifra di 17-18 milioni di euro più bonus. Per perfezionare l'operazione adesso manca solo una cosa, trovare l'accordo col giocatore sullo stipendio, partendo ovviamente dal fatto che non si può scendere rispetto ai 7 milioni percepiti a Torino.
Più che con lui, a dire il vero, l'accordo va trovato con sua madre Veronique, che lo rappresenta, ne cura gli interessi e decide – fin dai tempi del PSG – qualsiasi cosa abbia a che fare con la sua carriera. Ingaggio, ma anche commissioni per l'agente, ovvero per lei: questo è adesso lo scoglio da superare per vedere Rabiot in maglia United.
Le perplessità circa il fatto che i Red Devils non giochino la Champions sono state già superate grazie ad una telefonata fatta da ten Hag al 27enne francese. Ora c'è da parlare con mamma Veronique, operazione peraltro non semplicissima: secondo quanto riporta The Athletic, la donna tratta direttamente solo con il direttore sportivo dello United John Murtough e non vuole parlare con gli intermediari. Alla fine l'affare dovrebbe comunque andare in porto, liberando la Juve di un altro stipendio pesantissimo dopo quello di Aaron Ramsey.
