Juve Champions League, de Ligt contro le critiche: “Penso di aver dato il mio contributo”
La paura di non farcela c'è stata perché il vantaggio del primo tempo del Lokomotiv Mosca ha rischiato di rovinare la festa bianconera poi riaperta dalla doppietta in 5 minuti da Paulo Dybala nel finale di gara. Il centrale della Juventus. Mathiijs de Ligt non ha però brillato e ha avuto qualche responsabilità sul momentaneo vantaggio dei russi, ricevendo le classiche critiche di fine match. Non è la prima volta, per il giovane olandese, ma questa volta l'ex Ajax ha provato a difendersi rimandando al mittente le frasi negative di chi lo ha preso di mira.
De Ligt risponde alle critiche
E' stato un avvio di stagione delicato e complicato per il diciannovenne catapultato in mezzo alla difesa della Juventus a causa dell'infortunio di Chiellini, senza il doveroso e dovuto apprendistato per chi si affaccia per la prima volta sul nostro calcio. Di classe e qualità ne ha, ma de Ligt ha pagato lo scotto di ritrovarsi suo malgrado subito titolare, senza alternative: "Non capisco le critiche dopo la partita contro il Lokomotiv. Penso di aver giocato bene, con solidità e senza commettere molti errori. Dovevo solo fare il mio lavoro, cioè difendere e i russi non hanno quasi tirato in porta.
Non capisco le critiche ma mi preoccupo poco di ciò che è scritto sui giornali. Ho imparato a leggere poco, sono soddisfatto di come ho giocato e com'è finita la partita contro la Lokomotiv
Perché la Juve si può permettere un de Ligt sotto tono
Le pagelle – oltre alle critiche sui social – sono state però impietose riservando al giovane centrale difensivo più di una insufficienza. E' il prezzo da pagare per un giovane che si sta facendo esperienza e sta giocando con compagni di altissima caratura. Ma l'aspetto più importante è che le prestazioni non all'altezza – ancora – delle aspettative, non stanno incidendo sulla stagione. La Juventus è talmente forte, undici partite, con nove vittorie e due pareggi in stagione, che può permettersi di aspettare De Ligt, facendolo giocare e crescere.