Juve agli ottavi di Champions, se non vince col Benfica deve sperare in un unico incastro disperato
La Juventus ha fatto il suo dovere battendo il Maccabi Haifa nel terzo turno del Gruppo H di Champions League, ma la strada che porta alla qualificazione agli ottavi di finale è ancora parecchio in salita, né aiuta il punto strappato contemporaneamente dal Benfica contro il PSG. Quando il girone si è giocato per metà e dunque mancano le ultime tre partite, la classifica vede PSG e Benfica appaiate in testa con 7 punti, la Juve terza con i 3 punti di ieri (aveva perso le prime due gare) e il Maccabi Haifa ultimo a zero punti.
Pur essendo ancora tante le combinazioni sul tavolo, si può cominciare a fare qualche ragionamento sugli scenari possibili, con particolare attenzione a quelli in cui la Juve potrebbe strappare il pass per gli ottavi. La premessa quasi irrinunciabile è che i bianconeri vincano anche il match di ritorno contro il Maccabi Haifa in Israele, in un prossimo turno che vedrà il Benfica andare a fare visita al PSG. In caso di mancato risultato pieno ad Haifa, infatti, anche vincere in casa con i portoghesi nel turno successivo potrebbe non bastare, visto che poi questi ultimi avrebbero comunque un'ultima giornata molto più agevole col Maccabi mentre la Juve affronterà il PSG a quel punto con l'obbligo di vincere.
In caso di vittoria invece dei bianconeri ad Haifa, con probabile sconfitta del Benfica in casa del PSG, la classifica del girone dopo quattro turni vedrebbe Messi e compagni al comando con 10 punti, seguiti dai portoghesi con 7 e dalla Juve con 6. A quel punto è chiaro che il successivo scontro diretto di Lisbona avrebbe un solo risultato utile per gli uomini di Allegri, ovvero la vittoria che consentirebbe di scavalcare il Benfica, cercando nel contempo di far meglio dell'1-2 dell'andata, in modo che all'ultima giornata basterebbe il pareggio in casa col PSG per qualificarsi, indipendentemente dal risultato dei portoghesi ad Haifa. Pesa in tal senso il punto preso ieri dal Benfica col PSG, altrimenti in questo scenario ai bianconeri sarebbe bastato vincere a Lisbona con due gol di scarto per essere già qualificati prima dell'ultimo turno.
E se la Juve non vincesse in casa del Benfica nella penultima giornata? La sconfitta ovviamente metterebbe la parola fine alla vicenda, mentre in caso di pareggio – sempre nello scenario in cui ci si fosse arrivati con Benfica a 7 punti e Juve a 6 – i bianconeri dovrebbero solo sperare in un incastro disperato all'ultima giornata: battere il PSG a Torino e tifare contemporaneamente per il Maccabi Haifa contro il Benfica affinché strappi almeno un pareggio ai portoghesi.
Come si vede, dunque, le chance di qualificazione della Juve agli ottavi passano – realisticamente – per la vittoria a Lisbona: difficile ma non impossibile. Questo sempre che il Benfica nel prossimo turno non faccia risultato a Parigi, il che cambierebbe l'intero scenario che è premessa del ragionamento. Alle 23 di martedì 11 ottobre ne sapremo di più, potendo mettere fondamenta certe alle ipotesi delineate sopra.
I criteri di classificazione in caso di arrivo a pari punti
a) maggior numero di punti ottenuti nelle partite del girone giocate tra le squadre appaiate
b) miglior differenza reti nelle partite del girone girone giocate tra le squadre appaiate
c) maggior numero di gol segnati nelle partite del girone giocate tra le squadre appaiate
d) miglior differenza reti generale in tutte le partite del girone
e) maggior numero di gol segnati in tutte le partite del girone
f) maggior numero di gol segnati in trasferta in tutte le partite del girone
g) maggior numero di vittorie in tutte le partite del girone
h) maggior numero di vittorie in trasferta in tutte le partite del girone
i) punteggio disciplinare più basso in base ai cartellini gialli e rossi ricevuti dai giocatori e dai dirigenti delle squadre in tutte le partite del girone (cartellino rosso = 3 punti, cartellino giallo = 1 punto, espulsione per due cartellini gialli in una partita = 3 punti)
l) coefficiente UEFA di club più alto
