Juric sul gol annullato a Faraoni: “Ci vuole coraggio a non darlo, era regolarissimo”
"Ci vuole coraggio a non dare un gol del genere… era regolarissimo". Il tecnico del Verona, Ivan Juric, commenta con ironia la decisione dell'arbitro Abisso di annullare la rete del pareggio segnata di spalla (e senza commettere fallo su Handanovic in uscita) da Faraoni. Perché ha deciso di non convalidare la rete? Secondo la versione dei fatti emersa dalle immagini il contatto tra l'arto del centrocampista e il polso del portiere è stato determinante anche se il tocco appare lieve e, soprattutto, l'estremo difensore nerazzurro non è in possesso della palla. Il Var non interviene, si nota solo come tra il direttore di gara e la cabina di regia ci sia un check rapido. "Mi spiace non si sia andato a rivederlo al Var – ha aggiunto il tecnico degli scaligeri – per decidere senza fretta".
La sensazione che resta è di un'uscita abbastanza maldestra del portiere sloveno che non allunga le braccia per anticipare l'avversario e aspetta che la palla gli cada tra le braccia. È in quel momento che interviene Faraoni e lo sorprende saltando in maniera ‘pulita', senza allargare le braccia né facendo leva sull'estremo difensore. "Ai miei ragazzi non posso fare alcun rimprovero – ha aggiunto Juric -. Ci è stata annullata una rete validissima. Non capisco dove fosse il fallo e cosa abbia visto l'arbitro… e mi chiedo perché non l'ha rivisto".
Resta l'amarezza per aver disputato una buona prestazione a San Siro, giocando a viso aperto contro la squadra più forte del campionato e che ha lo scudetto in tasca. Ecco perché c'è un pizzico di rammarico maggiore proprio per quell'episodio che avrebbe consegnato al Verona un pareggio tutto sommato meritato. "Dal campo mi sono accorto bene di cosa è accaduto, poi me l’hanno raccontato e ho voluto vedere l'episodio – ha concluso Juric -. C’è poco da dire, di che parliamo…".