Juric stregato durante Torino-Cagliari, non credeva ai suoi occhi: “È stato allucinante”
Ivan Juric ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della gara persa dal suo Torino in casa contro il Cagliari. Il tecnico croato non è contento della prestazione della propria squadra e soprattutto della gestione di alcune situazioni di gioco, come il primo gol subito direttamente da una rimessa laterale. Juric non ammette più questi cali di concentrazione: "C'è da crescere in tutto secondo me – ha sottolineato l'allenatore granata – Ci sono queste partite molto equilibrate, due mesi fa magari le portavamo a casa. A volte è difficile da spiegare, il portiere para o non para, come con il Venezia… è un grande peccato".
Juric rivela di aver comunque creduto di vincerla dopo il momentaneo pareggio di Belotti: "Pensavo che l'avremmo vinta, si poteva fare meglio sul secondo gol e non siamo stati in grado di reagire". La partita però è stata soprattutto caratterizzata da una prodezza da parte di uno dei portieri. Pjaca prima della fine del primo tempo ha infatti sfiorato il pareggio: il suo destro al volo su cross di Brekalo viene spedito con una prodezza di Cragno sulla traversa. Una parte sensazionale che ha salvato il risultato ma che ha soprattutto sorpreso Juric rimasto di sasso di fronte a quella respinta dell'estremo difensore sardo. È stato come un gol.
L'allenatore del Torino è rimasto folgorato da quella partita: "Quella parata è stata allucinante – ha detto Juric – Io però pensavo che sul gol di Belotti l'avremmo vinta ma purtroppo abbiamo pagato una disattenzione nonostante le sensazioni che avevo e che erano proprio positive". Juric è deluso da ciò che ha visto questo pomeriggio al ‘Grande Torino': "Facciamo errori clamorosi per la Serie A – ha detto – A volte va bene, altre paghi. E non paghiamo anche in maniera esagerato". Nessuna particolare preoccupazione sulle condizioni di Belotti: "Solo una botta, ha spinto molto. Peccato per quell'occasione nel primo tempo, poi ha fatto gol. Spero di averlo per la prossima".
