Juric spiega perché ha tolto Cristante e Angelino dopo 30 minuti: “Ho visto cose brutte in campo”
Una Roma sconfitta e umiliata ritorna da Firenze sommersa dai cinque gol gigliati e dalle tante polemiche che vanno di pari passo con la contestazione. Alla dirigenza, alla squadra e a Ivan Juric. L'ultimo a mollare e a presentarsi nel post partita pronto a farsi carico di una pessima prestazione, senza accampare scusanti. A tal punto da aver cambiato dopo soli 30 minuti due titolari, Cristante e Angelino: "Ho visto in campo cose davvero brutte, volevo dare una scossa precisa".
Le parole di Juric, perché ha tolto Cristante e Angelino contro la Fiorentina
La partita di Cristante e Angelino è durata solo 30 minuti, il tempo di fare una brutta figura in campo e subire due gol dalla Fiorentina. Una mossa che sembrava votata a indicare i principali colpevoli dell'inizio della disfatta con l'esterno impalpabile in difesa e il mediano su cui da sempre si è costruita la manovra e domenica sera primo sul banco degli imputati. Sensazione in parte confermata da Juric nel post gara quando ha spiegato il perché di quella sostituzione dopo mezz'ora: "Ho visto pochissima concentrazione e attenzione, cose veramente brutte in fase difensiva così ho cercato di dare una scossa precisa. Siamo stato senza scuse, abbiamo preso gol ridicoli"
L'amarezza di Juric, ma niente dimissioni: si prepara già Roma-Torino
Per molti la presenza di Ivan Juric sulla panchina giallorossa è a tempo, un countdown che sta per finire ed è stato accelerato dalla goleada subita a Firenze. Il tecnico subentrato a De Rossi appare di tutt'altro avviso, malgrado l'amarezza e la rabbia di aver vissuto una serata da cancellare: "Resa? Assolutamente no, se non parlo o parlo poco è perché dopo una pessima prestazione c'è poco da dire. Si sta zitti e si ritorna subito a lavorare. Dimissioni? No, la squadra è con me anche se questa sera è stata una cosa veramente tremenda, abbiamo preso cinque gol quando avevamo mostrato solidità: una cosa brutta che non deve succedere. Peggio di così non poteva andare: ora resta solo capire cosa sia accaduto e come sia potuto succedere di commettere tantissimi errori che mai avevo visto fare prima"