Juric perde il sorriso sulla moviola, scontro in TV con Bergonzi: “Ma cosa stai dicendo”
Serata speciale per Ivan Juric. Il suo Torino è riuscito nell'impresa di eliminare il Milan negli ottavi di Coppa Italia, conquistando così la sfida contro una tra Fiorentina e Sampdoria. Grande soddisfazione per il tecnico granata per un risultato ottenuto in inferiorità numerica. Proprio l'espulsione di Lévy Koffi Djidji, ha fatto arrabbiare il mister che nel post-partita ha discusso con l'ex arbitro Bergonzi in occasione dell'analisi della moviola di Mediaset.
Già in campo l'intervento la decisione dell'arbitro Rapuano di estrarre il secondo giallo per Messias, non aveva convinto l'allenatore del Torino. Quest'ultimo a bordocampo si era lamentato a più riprese con il quarto uomo e con il direttore di gara, urlando: "Ha preso la palla", lamentando il fatto che il suo difensore avesse prima trovato il contatto con il pallone e poi quello con il corpo del brasiliano, steso. Non ha voluto sentire ragioni invece Rapuano che ha allontanato il centrale della formazione ospite.
Un pensiero ribadito poi in occasione dell'intervista post-partita ai microfoni di Canale 5: "Mi sembrava che Djidji avesse preso la palla, poi magari rivedendola avrei cambiato idea. Fino a quel momento avevo visto un grande Toro, creando occasioni e subendo poco". Quando però è arrivata l'analisi dell'ex arbitro, e commentatore Bergonzi Juric ha perso il sorriso. Il commentatore Mediaset ha spiegato come a suo dire l'espulsione fosse giusta perché Messias anticipa l'avversario, che pur sfiorando poi la sfera travolge l'attaccante parlando di intervento "imprudente".
Un'analisi che ha fatto arrabbiare Juric che ha ripetuto: "No, no no. Ma cosa stai dicendo". E poi ancora ha ribadito la sua tesi: "Non sono d'accordo assolutamente, prende palla netta". Il risultato favorevole ha sicuramente contribuito a non fare arrabbiare ulteriormente il mister che ha poi invitato tutti ad "andare avanti". E infatti ci hanno pensato gli altri presenti poi a virare il discorso sulla partita. Resta una serata da incorniciare per lui e per il Torino.