Juric e l’intervista con lite, il precedente: “Avete poco rispetto, ora sono ca**i vostri”
Ha fatto scalpore il battibecco in diretta ai microfoni di Sky tra il tecnico del Verona Ivan Juric e il giornalista dell'emittente satellitare Massimo Ugolini. Al termine di una partita tesissima, in cui gli scaligeri hanno fermato sull'1-1 il Napoli, impedendogli di conquistare la qualificazione alla prossima Champions League, l'ex allenatore del Genoa si è presentato davanti alle telecamere di Sky per la consueta intervista post-partita. Già durante il match aveva mostrato segnali di nervosismo sia con Manolas che con Gattuso. Non appena Ugolini ha provato a iniziare il suo ragionamento per porre la domanda, Juric lo ha interrotto, accusandolo di non portare rispetto né seguire la sua squadra. La frase che ha fatto arrabbiare il tecnico dell'Hellas è stata: "Un Verona diverso rispetto a quello che abbiamo visto nelle ultime settimane". Il croato ha ritenuto l'incipit della domanda tendenzioso e, dopo un fugace botta e risposta sia con lo stesso inviato che con lo studio di Sky Calcio Club, ha deciso di interrompere l'intervista e andarsene.
Il precedente dopo Modena-Crotone del 2016
Juric ha inteso nelle parole di Ugolini un'allusione a un impegno maggiore del Verona contro il Napoli rispetto a quanto accaduto nelle partite precedenti e ha voluto rivendicare con forza il fatto che le prestazioni dei suoi non fossero state diverse, anche se i numeri non erano stati confortanti. Non è la prima volta che all'allenatore dell'Hellas capita di discutere con un giornalista riguardo l'onorare o meno l'ultima parte di campionato. Cinque anni fa, dopo aver avuto la matematica certezza della prima storica promozione in Serie A del suo Crotone, aveva risposto in modo diametralmente opposto rispetto a quanto fatto ieri sera. Se dopo il match con il Napoli ha voluto difendere l'impegno e l'integrità dei suoi ragazzi, nel 2016 non era dello stesso avviso riguardo la possibilità di giocare alla morte le ultime tre, ininfluenti, partite di Serie B:
Ho preso una scelta con i giocatori. Decideranno loro se vogliono lottare per il primo posto o no. Se avranno voglia, ci alleneremo forte e bene per provare a vincere le partite che restano, se decideranno il contrario… decideranno il contrario. Li ho spremuti fino all'osso, a livello emotivo e fisico: se dovessi spingere ancora, otterrei l'effetto opposto.
A quel punto, il giornalista di Trc, rete locale modenese, gli risponde restando sullo stesso tema: "Quindi, nel caso, sapremo a chi rivolgerci, se sarete troppo remissivi nelle prossime partite". Il Modena, infatti, è in corsa per non retrocedere contro il Latina, prossimo avversario del Crotone di Juric, al quale il giornalista sta chiedendo di garantire il massimo impegno. Il tecnico, però, reagisce male:
Il tuo atteggiamento è completamente sbagliato. Mi dispiace rispondere così in questo momento, ma questi sono c***i vostri. Avete molto poco rispetto verso me e la mia squadra.
Anche in quel caso, decide di andarsene prima che l'inviato possa replicare. Successivamente interviene anche Andrea Abodi, presidente della Lega di Serie B, il quale chiede a Juric di scusarsi. Nelle ultime tre partite il Crotone ottiene quattro punti e il caso si sgonfia, ma fa comunque riflettere alla luce di quanto accaduto ieri sera. In entrambi i casi, infatti, il croato chiude le interviste invocando rispetto, anche se i due contenuti di queste sono completamente all'opposto.