Juric chiede la svolta nel derby Juve-Torino, non ne può più: “C’è una cosa che mi disturba molto”
Ivan Juric ha parlato alla vigilia del derby della Mole che il suo Torino giocherà in casa della Juventus domani alle ore 18:00. Il tecnico dei granata si è presentato in conferenza stampa con la solita disinvoltura e schiettezza. Ermetico sulla formazione, forse solo in attacco ha pochi dubbi: "La vedo più una partita da una punta supportata da due trequartisti". Questo il suo commento a proposito dell'impiego di Sanabria e Zapata insieme. Ipotesi assolutamente scartata, a maggior ragione nel derby: "Mai contro una difesa a tre schierata come quella della Juve".
Il derby sarà dunque un appuntamento importante per il tecnico croato che arriva a questa sfida dopo aver pareggiato 0-0 col Verona. Vuole invertire la rotta Juric e l'ha detto chiaramente ripercorrendo un po' le tappe degli ultimi derby giocata sulla panchina granata. Ha bisogno di una svolta ed è proprio questo che chiede alla sua squadra. Formazione top secret e con l'incognita Radonjic messo in dubbio con una risposta a monosillabe: "Sarà la sua partita domani? No.". Ciò che vuole è una reazione: "Non vinciamo mai".
Ecco, è proprio questo il punto. Il succo della conferenza stampa di Juric è stato proprio quello di voler invertire la rotta per una volta da quando siede sulla panchina del Torino. "In cosa è diverso questo derby di Torino? Ho imparato che non vinciamo mai, è una cosa che mi disturba: vorrei cambiare l'andamento – ha spiegato l'allenatore del Torino senza girarci troppo intorno – La diversità è che una squadra è molto forte e l'altra molto meno, a Genova le società sono equilibrate. Noi abbiamo fatto gare equilibrate con la Juve, decise dai calci piazzati".
Juric si è detto però spiazzato da questa Juve quasi camaleontica che ha vista diversa all'esordio stagione contro l'Udinese e nell'ultimo turno contro l'Atalanta. "Mi aspetto una Juve aggressiva, che recuperi palla in avanti – spiega abbozzando una strategia – Non avremo tempo da perdere, dovremo fare azioni veloci". Il tecnico dei granata ha poi fatto una promessa in caso di vittoria nel derby: "Vorrei dedicarlo a un ragazzo di San Salvario di Lo Sbarco: abbiamo parlato un po' – ha spiegato – . Sono andato a Lo Sbarco…è un gran bel posto, c'è l'animo di Torino".