Juric applaude il Torino ma è deluso da uno dei suoi: “Fatica a diventare un giocatore vero”
Ivan Juric ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della gara che il suo Torino ha pareggiato in casa contro la Cremonese. Una mancata vittoria che frena momentaneamente la corsa verso l'Europa dei granata ma che non scoraggia il tecnico croato che è deluso solo dal risultato finale: "Sulle palle lunghe hanno vinto inizialmente loro poi è entrato Buongiorno e ha vinto contrasti, ma abbiamo subito veramente due tiri da fuori e due gol, non sono soddisfatto per non aver centrato i tre punti ma bene per quanto riguarda la prestazione della squadra".
Il tecnico ha sottolineato ancora l'atteggiamento dei suoi ragazzi: "Io veramente sono soddisfatto della prestazione, i ragazzi stanno facendo una roba allucinante in questa stagione, sopra ogni limite, poi è normale che ci sono degli errori – ha spiegato il tecnico granata – Non è così scontato dopo aver perso tanti giocatori dal mercato tra Belotti, Lukic, Mandragora, Brekalo e altri".
L'allenatore del Torino ha sottolineato comunque il suo rammarico per questa mancata vittoria: "Quando fai una partita così e subisci soltanto due tiri il rammarico c'è – ha aggiunto prima di prendersela con un giocatore in particolare – Radonjić? Deve dare di più, non sono soddisfatto, ma fatica a diventare un giocatore vero, a volte sparisce, a volte si allena bene altre male, ma è il suo grande limite – ha detto – Noi gli abbiamo dato tutto e adesso è lui che deve dare un segnale se vuole dare qualcosa nel calcio. Senza di lui al massimo si fa fatica". L'allenatore del Torino che ha schierato Radonijc in panchina preferendogli Karamoh titolare, ha fatto entrare il giocatore solo nel secondo tempo senza però che riuscisse ad incidere probabilmente come avrebbe voluto.
Discorso differente rispetto a quanto fatto invece da Sanabria: "Ci fa giocare bene anche se ha sbagliato un gol abbastanza clamoroso ma può fare meglio mettendo un po' più di gol" ha spiegato l'allenatore del Torino che oltre a sottolineare la difficoltà di giocare nonostante le assenze di Vlasic, Ricci, Pellegri e Lazaro, ha parlato anche di mercato: "Il mio rammarico tra Verona e Torino è che facendo scelte diverse con due o tre uomini si compete per altri obiettivi – chiude – Possiamo crescere tanto ma sono molto soddisfatto di come si comportano".